Dieci consigli per il primo giorno di lavoro

Non arrivate stanchi
Fare una bella dormita prima del primo giorno di lavoro è sicuramente una cosa saggia. Aiuta a essere svegli, attenti e concentrati con tutte le nuove persone che dovrete incontrare e tutti i nuovi processi che dovrete apprendere. Il problema è che una sola notte di sonno non è sufficiente per reggere mesi e mesi di alzatacce mattutine e notti in bianco. Perciò l’ideale, come dicono anche gli scienziati, è seguire perfetti ritmi sonno-veglia nelle due settimane precedenti all’esordio lavorativo in una nuova azienda. Cosa significa? Andare a dormire a un buon orario, senza fare tardi, e svegliarsi naturalmente la mattina, senza l’ausilio della sveglia. Mantenendo questo regime, il vostro orologio interno si regolarizzerà e potrete affrontare con la giusta energia i primi mesi di lavoro.

Testate in anticipo il percorso per raggiungere il posto di lavoro
Che andiate in macchina, in bici, in autobus a piedi è fondamentale testare in anticipo il percorso che vi porta da casa al vostro nuovo posto di lavoro. Questo vi permetterà di sapere con precisione quanto tempo ci si impiega a spostarsi ed evita di arrivare in ritardo: se succede il primo giorno è un disastro. E non sperate di contare troppo sull’aiuto del web. Anche i siti di geolocalizzazione più affidabili non sono in grado di calcolare con esattezza il tempo per raggiungere un determinato luogo. Non possono prevedere infatti se per strada c’è tanto traffico. Giungere in ritardo e giustificarsi con la scusa del traffico non funziona mai, anche perché altri colleghi hanno dovuto affrontare lo stesso problema ma sono riusciti comunque ad arrivare in orario. Se invece vi muovete con i mezzi pubblici, abbiate l’accortezza di segnarvi gli orari di partenza e di arrivo di autobus e treni per tutti gli spostamenti che dovrete fare. E dal momento che non potete prevedere se quel giorno il mezzo pubblico che prendete è particolarmente affollato, approntate anche un piano b per il trasporto. Quando saprete esattamente il tempo di percorrenza da casa vostra all’ufficio, partite in ogni caso dieci minuti prima. Il primo giorno, arrivare in anticipo non fa male.

Scegliete l’abito giusto Anche nei luoghi di lavoro in cui si fa meno attenzione al vestire c’è una linea di confine tra il casual e il trasandato. E quella linea non bisogna oltrepassarla mai. Quindi, anche se andate a lavorare in un’agenzia di creativi, evitate t-shirt troppo buffe, infradito, felpe.
Per quanto l’incarico possa essere piacevole, siete comunque in un luogo di lavoro. Perciò, regolatevi sul dress code dell’azienda già dal colloquio: lo capirete dal modo in cui sono vestiti i selezionatori. E se non lo ricordate, chiamate un responsabile del personale prima del primo giorno e chiedete se ci sono regolamenti da rispettare in fatto di abbigliamento.
Anche se non c’è un preciso codice, vi darà sicuramente qualche dritta utile. Discorso specifico per le donne: evitate abiti che fanno vedere troppo o che risultino troppo sexy. Tra l’altro, ci sono ricerche che lo confermano: le donne che indossano abiti troppo provocanti sul luogo di lavoro ricevono meno promozioni e aumenti.

Non siate voi stessi. O almeno, non ancora
Il primo giorno non dovete lasciarvi andare: è fondamentale. Trattenetevi, frenatevi, anche se siete energici, loquaci e intraprendenti. Rimanete al vostro posto senza mettervi troppo in mostra. All’inizio, serve un profilo basso. E viceversa, se siete tipi taciturni e pacati, siate un pochino più vitali del solito e sfoggiate qualche sorriso in più. Poi, dalla settimana successiva, una volta compreso meglio il contesto in cui vi trovate ad agire, tornate ad essere voi stessi. Con il vostro temperamento e il vostro carattere abituale. Se potete limitare anche le battute spiritose e la voglia di apparire brillanti a tutti costi, nei primi giorni è meglio. Oppure, se vi assegnano incarichi noiosi non fate facce strane e non lamentatevi. Tutto questo vi aiuterà a non farvi etichettare dal primo giorno solo sulla base di pregiudizi e impressioni fugaci. Vi occorre capire quali sono i confini che non possono essere varcati. Quando lo saprete, potrete scatenarvi. Ma sempre con moderazione.

Prendete appunti
Presentazioni, incontri, strette di mano. Di sicuro nel primo giorno di lavoro conoscerete molte persone che si chiamano Alessandro, o Luca, o Chiara, o Valentina e riceverete istruzioni, regole, indicazioni. Come orientarsi in questa giungla? Prendete appunti. Su un tablet o su uno smartphone, se siete rapidi a scrivere, oppure su un piccolo block notes da tenere in tasca e da cacciare fuori al primo momento utile, magari quando non siete impegnatissimi nelle varie presentazioni. Segnatevi soprattutto nomi e ruoli: sono gli elementi più significativi da appuntare. Ognuno, in un’azienda, vuole sentirsi abbastanza importante da sapere che gli altri si ricordano il suo nome immediatamente. E voi dovete stare al gioco.

Non sapete qualcosa? Chiedete
Se i vostri superiori vi assegnano un compito e voi non capite immediatamente cosa vi tocca fare vi si aprono due strade: fare una domanda di più rischiando di sembrare un po’ tonti oppure tacere e portare a termine l’incarico senza la certezza di aver compreso bene le indicazioni. Il consiglio è di chiedere. Fin nei dettagli già dalla prima riunione. Anche se qualche volta vi sembra di porre domande stupide, darete esattamente l’impressione opposta: ovvero, di essere attenti, precisi e scrupolosi. Stesso discorso se il dubbio vi viene mentre state eseguendo il vostro compito: alzate la testa e chiedete. Non abbiate paura. Certo, evitate di farlo ogni cinque minuti: in quel caso potrete sembrare inopportuni. Cercate sempre di rendervi utili, sia con i colleghi che con i capi, e se non avete nulla da fare in un determinato momento della giornata non distraetevi sui social network o con le e-mail personali: se vi dovessero “scoprire” il primo giorno sarebbe fatale.

Fate i compiti a casa
Se c’è un modo per fare bella figura con il capo già dal primo giorno è quello di fargli capire subito che già sapete bene cosa fa e come funziona la vostra nuova azienda. Perciò, studiatevi il sito aziendale da cima a fondo e leggetevi tutti gli ultimi articoli che parlano della compagnia. Una mossa intelligente è quella di mettere un alert sul vostro account di posta elettronica con il nome della società almeno un paio di settimane prima. Così, a fine giornata saprete chi ha parlato del vostro nuovo datore di lavoro e cosa ha detto. Naturalmente, non dovete subito mettere in mostra la vostra preparazione sull’azienda. Tenetela per voi fino al momento in cui vi servirà. In ogni caso vi aiuterà a non dire stupidaggini e a non fare gaffe davanti ai vostri superiori. E nel caso leggete su Internet qualcosa di interessante sul vostro capo fategli capire che la sapete solo nei momenti opportuni. Altrimenti, soprattutto se si tratta di informazioni relative alla sua vita privata, rischiereste di essere inopportuni o, peggio, molesti.

Portatevi il pranzo
In ogni posto di lavoro c’è un modo diverso di concepire la pausa pranzo. E sembra che in pochi la vivano come un momento di vero stacco. Sono molti infatti quelli che con una mano continuano a mandare e-mail e con l’altra mantengono un panino da addentare distrattamente. Finché non sapete quindi quali sono i “rituali” del vostro nuovo posto di lavoro, arrivate lì il primo giorno con una “schiscetta” contenente il cibo che più vi aggrada per il pranzo. Mangiare prodotti acquistati ai distributori automatici il primo giorno di lavoro vi abbatterebbe alquanto: non sarebbe un buon auspicio per il resto della vostra esperienza lì. Se poi non ci fosse neanche il distributore, il rischio potrebbe essere quello di non mangiare nulla. In quel caso, stare affamati per un intero pomeriggio sarebbe veramente triste. Inoltre, non dimenticate di cominciare la giornata con una ricca colazione con la giusta dose di carboidrati: passare una mattinata tra strette di mano e presentazioni richiede molta energia. Se invece i vostri colleghi vi invitano con loro a pranzo fuori, approfittatene per socializzare e lasciate il vostro pranzo al sacco ben nascosto nella cassettiera.

Non parlate, ascoltate
Magari siete stati assunti per cambiare qualcosa nel modo di lavorare della vostra nuova azienda oppure per portare idee e punti di vista nuovi. Eppure, ogni luogo di lavoro è “conservatore” e ostile al cambiamento. Perciò, tende a non vedere di buon occhio chi già dal primo giorno vuole rivoluzionare ogni cosa. Quindi, anche se avete le idee più innovative del mondo e siete lì proprio per dare una svolta all’ambiente, il primo giorno state al vostro posto. La maniera migliore per guadagnare la fiducia e il rispetto degli altri è quella di ascoltarli. In silenzio e con attenzione, rispettando le opinioni di ognuno e assicurandovi di non proporre le vostre idee come quelle che tutto l’universo stava aspettando da sempre.

Parlate chiaro
I capi, in molti casi, non riescono a leggere nella mente dei dipendenti. E viceversa. Perciò, comunicare in modo chiaro è fondamentale per instaurare una buon rapporto professionale. Ci sono manager che preferiscono essere informati su tutto: problemi, stato di avanzamento dei progetti, rapporti con i clienti. Altri invece scelgono un’impostazione diversa per cui vogliono essere “disturbati” solo in caso di novità importanti. Prendetevi quindi il vostro per capire il linguaggio, le aspettative e lo stile manageriale del vostro capo. In questo modo, creerete subito una bella relazione con lui.