Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.629,21
    -107,19 (-0,32%)
     
  • Dow Jones

    38.675,68
    +450,02 (+1,18%)
     
  • Nasdaq

    16.156,33
    +315,37 (+1,99%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • Petrolio

    77,99
    -0,96 (-1,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.286,90
    +885,95 (+1,52%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.326,99
    +50,01 (+3,92%)
     
  • Oro

    2.310,10
    +0,50 (+0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0765
    +0,0038 (+0,36%)
     
  • S&P 500

    5.127,79
    +63,59 (+1,26%)
     
  • HANG SENG

    18.475,92
    +268,79 (+1,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.921,48
    +30,87 (+0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8577
    +0,0023 (+0,27%)
     
  • EUR/CHF

    0,9735
    -0,0024 (-0,25%)
     
  • EUR/CAD

    1,4726
    +0,0064 (+0,44%)
     

Uno dei segreti dell'ascesa di Ferrero? Le regole per il personale

Il gruppo Ferrero è una delle realtà italiane più grandi in assoluto, in campo industriale. Sotto la gestione di Giovanni Ferrero, nipote del fondatore Pietro, il gruppo sta acquisendo diverse aziende con mire espansionistiche chiare, verso un maggior controllo di mercato soprattutto fuori dall’Italia; una delle ultime operazioni è l’acquisto della divisione biscotti e gelati di Kellogg Company, al costo di 1,3 miliardi di dollari.

L’azienda che vende la Nutella, sviluppatasi negli anni grazie a Michele Ferrero, è una realtà fortemente legata al territorio piemontese. 40 anni fa proprio Michele Ferrero stilò una lista di comportamenti che avrebbero dovuto seguire i manager sotto la sua direzione, e a cascata anche i dipendenti. La Gazzetta di Alba, un settimanale, ha trovato il documento e l’ha pubblicato – facendo scoprire un elenco di consigli che mettono insieme saggezza e ricerca della produttività.

Un elenco che va oltre all’azienda Ferrero, visto che i suoi punti fondamentali sono applicabili in qualsiasi contesto industriale. Le ‘massime da seguire nei contatti con il personale’ si chiudono con la frase “Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi”.