90enne uccisa a Milano: c'è la svolta
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Carla Quattri Bossi, le 90enne trovata morta in una cascina nella periferia sud di Milano. Un dipendente dell’agriturismo "Podere Rocchetto", arrestato dalla Squadra Mobile di Milano con l'accusa di omicidio, ha confessato di aver commesso il delitto.
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Si tratta di un cittadino bulgaro di 22 anni, Dobrev Damian Borisov, che lavorava e viveva nella cascina della vittima. L’uomo avrebbe ucciso l'anziana allo scopo di rapinarla. A casa del 22enne, gli uomini della squadra mobile e della polizia scientifica hanno rinvenuto alcuni monili della vittima, tracce di sangue, un'impronta di una scarpa compatibile con quelle presenti sulla scena del crimine.
Nella cascina, che ospita una rimessa per camper e dove sorgerà un agriturismo, vive uno dei figli della 90enne, che però era fuori con la famiglia. Domenica l'anziana era stata rintrovata senza vita distesa sul pavimento della sua casa nel Podere Ronchetto, con le mani legate, il viso avvolto in un telo e diverse ferite alla testa.
Le indagini sono coordinate dal pm Prisco e dal procuratore aggiunto Laura Pedio.
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