Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.629,21
    -107,19 (-0,32%)
     
  • Dow Jones

    38.675,68
    +450,02 (+1,18%)
     
  • Nasdaq

    16.156,33
    +315,37 (+1,99%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • Petrolio

    77,99
    -0,96 (-1,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.486,11
    +1.233,09 (+2,12%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.359,39
    +82,41 (+6,45%)
     
  • Oro

    2.310,10
    +0,50 (+0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0765
    +0,0038 (+0,36%)
     
  • S&P 500

    5.127,79
    +63,59 (+1,26%)
     
  • HANG SENG

    18.475,92
    +268,79 (+1,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.921,48
    +30,87 (+0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8577
    +0,0023 (+0,27%)
     
  • EUR/CHF

    0,9735
    -0,0024 (-0,25%)
     
  • EUR/CAD

    1,4726
    +0,0064 (+0,44%)
     

A2A-Linea Group, Valotti : entro fine mese si decide su fusione, no proroghe

CERNOBBIO (Reuters) - Entro fine mese si deciderà se proseguire o meno sulla strada della fusione fra A2A e Linea Group, la multiutility di Cremona, Crema, Pavia, Lodi e Rovato. Non sono previste ulteriori proroghe nelle trattative.

E' quanto sottolinea il presidente della superutility di Milano e Brescia, Giovanni Valotti, interpellato da Reuters a margine del workshop Ambrosetti in corso a Villa D'Este.

"Il 30 settembre si decide se andare avanti o meno, anche perché gli incentivi per gli enti locali che decidono di dismettere le loro quote scadono a fine anno", ha detto il manager. Che ha aggiunto: "Non sono previste altre proroghe".

Le trattative, avviate con una lettera di intenti a metà giugno, con durata fine luglio, sono state poi prorogate al 30 settembre. Nel frattempo sono stati scelti gli adviser - Banca Imi è adviser per A2A, Mediobanca per Linea Group - e la società lombarda ha potuto accedere alla data room di Linea Group.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La lettera sottoscritta fra i due gruppi prevede o l'accordo per un'aggregazione fra le due aziende o, in alternativa, per Linea lo sbarco in Borsa. A complicare la trattativa, la governance di Lgh, holding non controllata direttamente dai comuni, ma attraverso le società municipalizzate locali. Inoltre non è ancora chiara la posizione del comune di Rovato, uno dei principali azionisti di Lgh, l'unico non governato dal centrosinistra, ma dalla Lega Nord.

(Giancarlo Navach)