Acea-Open Fiber, accordo rete fibra a Roma, investiti 375 mln in 5 anni

ROMA (Reuters) - Acea e Open Fiber hanno siglato oggi un accordo industriale per una rete a banda ultra larga a Roma che prevede 375 milioni di investimenti in 5 anni per raggiungere con la fibra ottica 1,2 milioni di unità immobiliari.

Lo hanno annunciato le due società in una nota e poi in una conferenza stampa.

I lavori cominceranno in primavera, partendo da Roma Sud ed Eur, con un'occupazione prevista di circa 1.000 persone in media nei 5 anni, ha detto la nuova AD di Open Fiber, Elisabetta Ripa.

Del totale complessivo di investimenti, 350 milioni saranno sostenuti da Open Fiber, compartecipata da Enel e Cdp, mentre i restanti 2, sono in capo ad Acea e già previsti nel piano industriale 2018-22.

"Tale attività consentirà alla multiutility romana anche lo sviluppo di 200 milioni di capex – ricompresi nei 3,1 miliardi di euro di investimenti complessivi inseriti nel Piano Industriale – in innovazione tecnologica, specificamente dedicati alla gestione delle reti", spiega la nota.

Le due società hanno previsto anche la possibilità di costituire, nel corso del 2018, una newco che dovrebbe chiamarsi "Acea Smart", della quale sarà azionista di maggioranza la utility controllata al 51% dal Comune di Roma, per lo sviluppo di nuovi servizi a valore aggiunto ai cittadini nell'ambito di iniziative di "Smart City", dalla sicurezza alla salute passando per la mobilità.

Il piano di cablatura FTTH (fiber to the home, quindi direttamente fino alle abitazioni, con una capacità di 1 giga in upload e download) utilizzerà prima di tutto le infrastrutture già esistenti di Acea, quindi la rete idrica e quella elettrica. Ma è previsto anche l'utilizzo delle nuove reti realizzate da Acea nell'abito del nuovo piano industriale e la costruzione di condotti direttamente da parte di Open Fiber.

(Massimiliano Di Giorgio)

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