Addio a Davide Vannoni, il padre della terapia Stamina
Davide Vannoni, padre della controversa terapia Stamina, è morto a 53 anni. Malato da tempo, era ricoverato in ospedale. Il “guru” di Stamina, metodo che prevedeva l'utilizzo di cellule staminali per trattare patologie neurodegenerative, era stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari.
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Il metodo Stamina
Con il suo controverso sistema, che risale al 2013, Vannoni sosteneva di poter curare alcune malattie neurodegenerative tramite la somministrazione di cellule staminali.
Lo stesso Vannoni aveva sperimentato personalmente la terapia in Ucraina ritenendo di averne avuto benefici, così decise di importarla in Italia.
Numerose indagini e accertamenti di laboratorio hanno in seguito provato che il trattamento non aveva alcuna validità scientifica, ma raccolse un discreto sostegno per via dei servizi televisivi del programma “Le iene”.
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Alcuni personaggi famosi si schierarono a favore del metodo Stamina, in particolare il Movimento 5 stelle, così molte persone con gravi malattie chiesero di poter accedere al trattamento. Il governo di allora autorizzò così la sua sperimentazione e il proseguimento delle cosiddette “cure compassionevoli”.
Il metodo Stamina fu definitivamente bocciato da una commissione del ministero della Salute e Vannoni ricevette una pena di 22 mesi per associazione a delinquere.