Yahoo Finanza Addio (definitivo) alla banconota da 500 euro: non si stamperà più
Il 27 gennaio del 2019 le banche centrali dell’area Euro smetteranno di stampare la banconota da 500 euro, quella che tutti hanno sognato di vedere in mano ma che pochi hanno effettivamente maneggiato.
Attualmente ce ne sono in circolazione più di 520 milioni, con un valore prossimo ai 260 miliardi di euro (se non leggermente di più). Anche se il loro valore è indiscutibile, nell’Eurozona questa banconota non è più apprezzata da tempo. Visto il suo ampio ‘taglio’, la banconota da 500 si prestava favorevolmente a attività illegali e in generale era considerata la meno sicura del lotto delle banconote facenti parte dell’Euro.
Visto che logisticamente non tutte le banche centrali hanno un’attività simile, le banconote da 500 euro continueranno a essere stampate fino al 26 aprile in Germania e in Austria. Ma questa eccezione non ha nulla a che vedere con la legalità delle banconote stesse. Infatti tutte le banconote da 500 euro continueranno ad avere valore legale e a essere scambiate dalle banche centrali europee, senza limiti di tempo.
Il consiglio infatti è di scambiarle con tagli più piccoli, ma senza timore di vederne perdere il valore; la sparizione definitiva delle banconote da 500 tecnicamente non avverrà mai, salvo appunto che ritornino alle banche centrali tutti gli esemplari.
Le banconote da 500 euro rappresentano attualmente il 2,4% del totale delle banconote in circolazione e il 20% del totale del valore complessivo delle banconote in circolazione. Lo scorso settembre è avvenuto nel frattempo un altro rinnovamento del ‘parco’ banconote, con i nuovi 100 e 200 euro che sono stati ufficialmente lanciati sul mercato economico. Di questi giorni anche l’altro annuncio importante, quello relativo alle monete da 1 e 2 centesimi – che non saranno più coniate. Circolano circa 7 miliardi di monetine di quel tipo e dunque man mano si vedranno, nei negozi, degli arrotondamenti.
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