Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 6 hours 57 minutes
  • Dow Jones

    38.852,27
    +176,59 (+0,46%)
     
  • Nasdaq

    16.349,25
    +192,92 (+1,19%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    0,00 (0,00%)
     
  • EUR/USD

    1,0771
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.634,65
    -829,03 (-1,39%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.361,91
    +49,28 (+3,76%)
     
  • HANG SENG

    18.578,30
    +102,38 (+0,55%)
     
  • S&P 500

    5.180,74
    +52,95 (+1,03%)
     

Airbnb colpita da una multa di 10$ milioni

Airbnb colpita da una multa di 10$ milioni
Airbnb colpita da una multa di 10$ milioni


In un recente sviluppo legale, Airbnb Inc. (NASDAQ:ABNB) mercoledì è stata multata per 15 milioni di AU$ ( circa 10 milioni di dollari) da un tribunale australiano per aver ingannato i clienti riguardo la valuta utilizzata per le transazioni. La sentenza del tribunale stabilisce anche che l'azienda dovrà risarcire gli utenti coinvolti.

Cosa è successo

Airbnb ha informato in modo errato gli utenti australiani presentando i prezzi degli alloggi locali in dollari statunitensi invece che in dollari australiani. Ciò ha coinvolto circa 63.000 clienti tra gennaio 2018 e agosto 2021, come riportato da CNBC.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il giudice della Corte Federale Brendan McElwaine ha stabilito che Airbnb dovrà pagare la multa entro un mese per aver violato la legge australiana sulla protezione dei consumatori, insieme a AU$ 400.000 (circa 269.940) per i costi del processo. Airbnb ha assicurato alla corte che potrebbe versare ulteriori AU$ 15 milioni come compensazione ai clienti idonei.

Dopo aver ammesso le rappresentazioni ingannevoli, Airbnb ha apportato modifiche alla sua piattaforma il 31 agosto 2021, per indicare i prezzi in dollari statunitensi con l'abbreviazione "USD". Susan Wheeldon, responsabile regionale di Airbnb per l'Australia e la Nuova Zelanda, ha espresso rammarico per l'incidente, confermando l'impegno dell'azienda per la trasparenza dei prezzi.

Il caso è stato portato avanti dalla Australian Competition and Consumer Commission, la cui presidente, Gina Cass-Gottlieb, ha sottolineato l'importanza che le piattaforme digitali rispettino la legge australiana sulla tutela dei consumatori.

Perché è importante

Questa sentenza segue la causa intentata contro Airbnb dall'ACCC nel giugno 2022. Il regolatore aveva accusato Airbnb di ingannare gli utenti facendoli pagare di più pubblicizzando e addebitando le tariffe delle camere in dollari statunitensi senza indicare le cifre in dollari australiani. In quel momento, Cass-Gottlieb ha detto che Airbnb non aveva compensato molti consumatori ingannati, portando l'ACCC a chiedere un risarcimento in tribunale.


 

Progettato da Benzinga Neuro, Modificato da Pooja Rajkumari


Il sistema di generazione di contenuti Benzinga Neuro basato su GPT-4 sfrutta l'ampio ecosistema di Benzinga, compresi dati nativi, API e altro ancora, per creare storie complete e tempestive per te. Scopri di più.


Immagine tramite Shutterstock

Continua a leggere su Benzinga Italia