Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 25 minutes
  • FTSE MIB

    33.937,96
    -168,05 (-0,49%)
     
  • Dow Jones

    39.298,47
    -9,53 (-0,02%)
     
  • Nasdaq

    18.273,07
    +84,77 (+0,47%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    84,17
    +0,29 (+0,35%)
     
  • Bitcoin EUR

    51.695,40
    -1.339,71 (-2,53%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.158,68
    -50,01 (-4,14%)
     
  • Oro

    2.390,60
    +21,20 (+0,89%)
     
  • EUR/USD

    1,0826
    +0,0012 (+0,11%)
     
  • S&P 500

    5.545,40
    +8,38 (+0,15%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.974,31
    -13,17 (-0,26%)
     
  • EUR/GBP

    0,8455
    -0,0017 (-0,20%)
     
  • EUR/CHF

    0,9719
    -0,0007 (-0,07%)
     
  • EUR/CAD

    1,4756
    +0,0042 (+0,29%)
     

Alitalia, Calenda: possibilità di chiudere entro voto oggettivamente scarse

Un aereo di Alitalia decolla all'aeroporto di Fiumicino. Foto del 15 gennaio 2018. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Per il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda le possibilità di chiudere il dossier di Alitalia entro le elezioni del 4 marzo sono ormai scarse, a causa della cautela degli investitori in vista del voto.

"Le possibilità sono oggettivamente scarse. Gli investitori che si erano fatti avanti hanno frenato a causa delle elezioni. Continuerò a lavorare per una soluzione non facile", ha detto Calenda in un'intervista pubblicata dal quotidiano 'La Stampa', rispondendo a una domanda sulla vendita dell'ex compagnia di bandiera.

Solo ieri mattina il ministro aveva detto che si aspettava la chiusura del dossier entro il 4 marzo.

"Intanto, è importante che i commissari non abbiano toccato il finanziamento pubblico, ma è anche vero che Alitalia è fragile, in quanto troppo piccola per competere. Dobbiamo metterla in sicurezza al più presto", ha detto ancora nell'intervista.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

A manifestare interesse per la compagnia in amministrazione straordinaria sono stati Lufthansa ed Easyjet; anche il fondo Usa Cerberus si è fatto avanti.

Due giorni fa Lufthansa ha ribadito il suo interesse per una Alitalia ristrutturata ma l'AD della compagnia tedesca, Carsten Spohr, ha detto di non vedere ancora segnali in questo senso.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia