Alitalia, su prestito ponte governo ha avvisato Ue, che fa verifiche
ROMA (Reuters) - Il governo italiano ha avvertito l'Ue, che fa le verifiche del caso, sul prestito da 600 milioni, ora incrementato di altri 300, concesso ad Alitalia in attesa che si concluda il processo di cessione della compagnia.
Lo ha detto oggi il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a margine di un'audizione parlamentare.
"Non funziona in questo modo... Noi abbiamo avvertito la Ue, poi la Ue fa le sue verifiche normalmente", ha risposto il ministro a chi gli chiedeva se Bruxelles avesse autorizzato il prestito.
Ieri i tecnici del servizio studi di Camera e Senato hanno chiesto al governo di chiarire se l'Unione europea abbia dato luce verde alla misura.
Il provvedimento, oltre ad incrementare le risorse pubbliche a favore della compagnia di bandiera in crisi, estende al 30 aprile 2018 il termine per completare le procedure di gara e dal 5 novembre 2017 al 5 maggio 2018 il termine per il rimborso del finanziamento.
(Massimiliano Di Giorgio)
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