Aperam aumenta offerta per acquisto acciaierie Terni da Outokumpu
LONDRA (Reuters) - Il consorzio guidato dalla società lussemburghese di acciaio inossidabile Aperam ha aumentato l'offerta per le acciaierie di Terni messe in vendita dal suo concorrente Outokumpu, multinazionale finlandese, in un accordo destinato a ridisegnare l'industria europea del settore. Il consorzio, del quale fanno parte anche le società italiane Arvedi e Marcegaglia, ha presentato l'aumento dell'offerta la scorsa settimana - i finlandesi considerano finora tutte le offerte troppo basse - ed è valido fino a venerdì, secondo due fonti a conoscenza della situazione. Outokumpu ha annunciato l'intenzione di vendere lo stabilimento di Terni oltre un anno fa nell'ambito del piano di disinvestimento concordato con l'Antitrust Ue per l'acquisizione di Inoxum, divisione di ThyssenKrupp. La produzione complessiva dello stabilimento ternano rappresenta, secondo dati recenti, il 15% del mercato europeo di inox e il 35% delle quote del mercato italiano. Il suo valore è stimato in oltre 560 milioni di euro ma sarà venduta per una frazione poiché la redditività si è ridotta a causa della crisi del mercato dell'acciaio. Oltre al consorzio Aperam, sono interessati all'acquisto la taiwanese Yusco, il fondo Usa di private equity Apollo e Jp Morgan. I finlandesi puntano a completare l'operazione entro l'anno. I sindacati e gli amministratori della città umbra temono la chiusura dello storico stabilimento ex Thyssen. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia