Arabia Saudita, re Salman nomina ministro Interno suo erede
RIYADH (Reuters) - Il re saudita Salman ha nominato suo erede il ministro dell'Interno Mohammed bin Nayef rendendo così suo figlio, il ministro della Difesa Mohammed bin Salman, secondo in linea di successione in un importante rimpasto al vertice del Paese primo esportatore di petrolio al mondo. Nominando Mohammed bin Nayef, 55 anni, erede della corona e Mohammed bin Salman, trentenne, suo vice, il monarca saudita ha sistemato la sua successione per i prossimi decenni rafforzando la sua dinastia e cementando i rapporti con gli Usa. Bin Nayef ha infatti strette relazioni personali con gli Stati uniti, dicono fonti diplomatiche. Il re - in un altro cambiamento molto significativo - ha anche rimpiazzato il ministro degli Esteri, principe Saud al-Faisal, un veterano al vertice della diplomazia saudita dal 1975, con l'ambasciatore del regno a Washington Adel al-Jubeir, primo non-reale a rivestire questa carica. I cambiamenti nella cabina di regia saudita arrivano in un momento di profonda crisi della regione, dopo la primavera araba e nel corso della campagna militare in Yemen. Nel decreto regio, si tocca anche il sensibilissimo settore del petrolio. L'AD di Aramco, Khalid al-Falih, diventa ministro della Sanità e presidente di Aramco, una poltrona detenuta finora dal potente ministro del petrolio Ali al-Naimi, che resta al suo posto. Naimi, 79 anni, ministro del petrolio dal 1995, è stato il fautore lo scorso novembre della decisione di non tagliare la produzione di greggio per sostenere i prezzi del greggio, dimezzati da giugno 2014. I traders osservano con attenzione chi diventerà il nuovo ad di Aramco e se in qualche modo la posizione di Naimi sarà coinvolta. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia