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Atlantia in rialzo. I broker restano buy dopo incremento tariffe

Tra le blue chips che oggi riescono a performare meglio dell'indice Ftse Mib troviamo Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) che mette a segno un buon rialzo, dopo la debolezza di venerdì scorso. Il titolo ha archiviato l'ultima seduta del 2016 con un calo di circa mezzo punto percentuale, chiudendo l'intero anno con un ribasso nell'ordine di circa il 5%, più contenuto rispetto a quello dell'indice di riferimento che negli ultimi 12 mesi ha perso poco più del 10% del suo valore.

Quest'oggi Atlantia ha avviato le contrattazioni in lieve calo, ma dopo aver segnato un minimo intraday a 22,19 euro, ha cambiato direzione di marcia, imboccando con decisione la via dei guadagni. Negli ultimi minuti il titolo viene fotografato a 22,69 euro, con un vantaggio dell'1,93%, ma i volumi di scambio si confermano piuttosto bassi, in linea con quanto accade sull'intero mercato. Fino a questo momento sono transitate sul mercato circa 550mila azioni, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 2,4 milioni di pezzi.

In vigore da ieri l'adeguamento tariffario per il 2017

Atlantia guadagna terreno dopo che da ieri sono entrate in vigore le nuove tariffe per l'anno 2017. Sulla base di quanto stabilito dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Economica e delle Finanze, le tariffe autostradali per quest'anno sono state incrementate dello 0,64% per Autostrade (Milano: ATL.MI - notizie) per l'Italia.

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I commenti e le strategie delle banche d'affari

L'adeguamento tariffario è il risultato della sommatoria dello 0% relativo all'inflazione e dello 0,64% relativo agli investimenti effettuati. Gli analisti di Equita SIM parlano di un incremento sostanzialmente in linea con le loro stime che parlavano di un rialzo dell'1% per l'anno in corso.
Confermata così la strategia bullish su Atlantia che per la SIM milanese resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 25,7 euro.

Non diversa l'indicazione che arriva da Banca IMI, i cui analisti ribadiscono il rating "buy" sul titolo, con un target price però più generoso a 29,2 euro, dopo che l'aumento delle tariffe per l'anno iniziato ieri è stato giudicato dagli esperti quali in linea con le previsioni.

Per i colleghi di Kepler Cheuvreux invece l'incremento tariffario è leggermente inferiore alle loro aspettative. Il broker ricorda che la controllata di Atlantia, Autostrade per l'Italia, nel 2016 dovrebbe aver rappresentato il 70% dei ricavi del gruppo. In attesa di novità gli analisti mantengono invariate le previsioni sull'utile per azione riferite all'anno in corso e al prossimo. Nessuna modifica alla strategia suggerita per il titolo che resta da acquistare con un fair value a 25 euro.

Ricordiamo che prima di fine dicembre Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) aveva ribadito la sua scommessa su Atlantia, tanto da confermando nella sua conviction buy list, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo alzato da 28 a 28,5 euro. Quest'ultima mossa della banca americana è da ricondurre ad un aggiornamento dei target price per l'intero comparto alla luce delle stime 2018, visto che in precedenza i fair value erano stati fissati con riferimento alle previsioni sul 2017.


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