Atti vandalici a Roma, sei tifosi olandesi in carcere

ROMA (Reuters) - Sei tifosi olandesi del Feyenoord sono in carcere da ieri sera a Regina Coeli, riferisce una fonte giudiziaria, dopo gli scontri in centro a Roma tra forze dell'ordine e supporter della squadra di Rotterdam, con atti vandalici su importanti monumenti. Per i fatti di ieri erano già stati arrestati altri 23 tifosi olandesi, 19 dei quali sono stati condannati per direttissima mentre gli ultimi 4 sono in attesa del processo, fissato per il 24 febbraio. Il magistrato titolare dell'indagine chiederà entro domani al giudice per le indagini preliminari la convalida dei sei arresti, dice la fonte. Il gip avrà poi 48 ore di tempo per decidere. I sei, che non saranno processati per direttissima, sono accusati di lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Sulla vicenda indaga anche un gruppo della Procura che si occupa di antiterrorismo e delitti contro lo Stato, che una volta ricevuti ed esaminati i rapporti di Digos e Carabinieri potrebbe decidere di contestare il reato di danneggiamento aggravato o devastazione, riferisce la fonte. I 19 tifosi olandesi già processati, giunti in Italia per seguire la partita di Europa League tra Feyenoord e Roma che si è giocata ieri sera, sono stati condannati a pene che vanno da sei mesi ad un anno e quattro mesi di carcere, tramutati in alcuni casi in multe da 30 a 45.000 euro a testa. L'episodio è stato condannato ieri sera anche dal premier Matteo Renzi, che ha parlato di "segno di barbarie e di inciviltà". Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia