Ballottaggi, Lega esulta, chiede nuova legge elettorale e voto

MILANO (Reuters) - Il leader della Lega Nord Matteo Salvini esulta dopo il voto delle amministrative di ieri, che ha consegnato al centrodestra alcune roccaforti della sinistra, e chiede una legge elettorale con sistema maggioritario per tornare al voto al più presto. "Invitiamo a portare subito in Senato una legge elettorale che premi le squadre e le coalizioni. Bastano tre righe e si può approvare in una settimana e andare a votare al più presto. Prima si vota e meglio è", ha detto durante una conferenza stampa nella sede del partito. "Quello di oggi è stato un bellissimo risveglio carico di responsabilità. Se dopo decenni ci chiedono di amministrare a Genova, La Spezia, Pistoia possiamo andare a governare", ha sottolineato il leader del Carroccio. "Non vedo l'ora di poter esportare il modello delle amministrative a livello nazionale", ha aggiunto, ricordando che l'obiettivo è "mandare a casa il governo Gentiloni, che non rappresenta più niente e nessuno". Anche se a livello locale, secondo Salvini il risultato ha comunque valenza di un voto politico, così come l'astensione, che in alcuni casi ha superato il 50% ed è "una sconfitta per tutti". "In un paese civile Gentiloni sarebbe salito al Quirinale per dare le dimissioni, questa è la terza sfiducia", ha ricordato. Per quanto riguarda possibili coalizioni con Forza Italia anche per le elezioni politiche e il dialogo con Silvio Berlusconi, Salvini ha risposto: "ci vedremo, ci sentiremo, ragioneremo". Salvini ha poi detto, "per rispondere a chi dice che la Lega sotto il Po non conta nulla, che in Lazio e in Abruzzo ha fatto risultati migliori degli alleati amici fraterni". Il centrodestra ha strappato al centrosinistra Genova, La Spezia, L'Aquila, Alessandria, Monza, Como, Piacenza, Pistoia e Rieti, perdendo invece a Padova. (Ilaria Polleschi) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia