Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.266,68
    -400,84 (-0,76%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.179,71
    -28,98 (-2,40%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Banca Etruria, per Consob Vegas non fu determinante per ok a prospetto subordinati

Una filiale di Banca Etruria a Roma. Foto del 10 maggio 2016. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

ROMA (Reuters) - Non è vero che fu il voto del presidente della Consob Giuseppe Vegas a determinare il via libera della Commissione al prospetto di una emissione nel 2013 di obbligazioni subordinate di Banca Etruria finite a risparmiatori retail.

Lo dice la Consob in una nota che smentisce "ricostruzioni di stampa apparse oggi su alcuni giornali" che sostengono questa tesi.

"I verbali delle riunioni di Commissione sono a disposizione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario", aggiunge la nota della Commissione.

Oggi La Repubblica, Il Sole e la Nazione hanno scritto che il voto di Vegas, che vale doppio nella Commissione che vigila sulla trasparenza e la correttezza degli intermediari quotati, è stato decisivo nella riunione del 18 aprile 2013 nella sede romana di Consob in cui a maggioranza (due contrari su quattro presenti incluso il presidente) si decise il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo di obbligazioni subordinate di banca Etruria per 100 milioni finiti a clientela retail.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Quelle obbligazioni furono poi tra quelle azzerate con il salvataggio con burden sharing delle quattro banche, Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti, nel novembre del 2015.

Al momento del lancio dell'obbligazione la Banca d'Italia aveva già fatto accertamenti ispettivi sulla banca aretina.

Domani a Roma si terrà presso la Commissione parlamentare di indagine, presieduta da Pierferdinando Casini, l'audizione contemporanea del direttore generale della Consob Angelo Apponi e del capo della Vigilanza Carmelo Barbagallo per chiarire i rapporti tra le due autorità nelle vicende delle crisi bancarie.

(Stefano Bernabei)

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia