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Banca Inghilterra conferma riduzione tetto acquisto Gilt - Bailey

Sede di Bank of England (BoE) a Londra

LONDRA (Reuters) - L'ammontare massimo degli acquisti di asset da parte di Banca d'Inghilterra può essere ridotto a 886 miliardi di sterline da 966 miliardi, dopo la conclusione degli acquisti di emergenza di obbligazioni del mese scorso.

Lo dice il governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey.

Il mese scorso l'istituto centrale britannico ha acquistato 19 miliardi di titoli di Stato a lungo termine e indicizzati per fermare le massicce vendite da parte dei fondi pensionistici dopo la manovra aggiuntiva proposta dall'ex prima ministra Liz Truss.

Il ministero delle Finanze - che protegge la banca centrale dalle perdite del portafoglio obbligazionario - ha approvato un aumento di 100 miliardi al tetto massimo della 'asset purchase facility', portandolo a 966 miliardi, in caso fosse necessario un incremento degli acquisti.

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In una lettera al ministro delle Finanze Jeremy Hunt, Bailey spiega che tale importo potrebbe ora essere ridotto a 80 miliardi, per poi diminuirebbe ulteriormente man mano che la banca centrale rallenta gli acquisti 'quantitative easing'.

Bailey precisa inoltre che Banca d'Inghilterra intende vendere Gilt a lunga scadenza e indicizzati per un ammontare di 19 miliardi, in modo "tempestivo ma metodico".

Occorre evitare di vendere Gilt in mercati "febbrili", in cui le dismissioni della banca centrale potrebbero aumentare il malfunzionamento del mercato.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Alessia Pé)