Bancarotta, indagato a Genova il padre del premier Renzi
GENOVA/FIRENZE (Reuters) - La procura di Genova ha iscritto nel registro degli indagati il padre del premier Matteo Renzi, Tiziano, con l'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta nell'ambito di un'indagine sul fallimento di una società, appartenuta a lui prima del fallimento. E' quanto hanno riferito fonti giudiziarie e confermato lo stesso Tiziano Renzi. Le fonti hanno aggiunto che l'ipotesi di reato viene contestata ad almeno altre due persone, ex amministratori della 'Chil', società di distribuzione di quotidiani. Contattato da Reuters, il padre del premier ha detto di non essere preoccupato e di non aver ancora nominato un avvocato. "Ne prendo atto e ringrazio la magistratura perché è un atto a mia tutela. Quando avrò tempo, a dimostrazione di quanto sono preoccupato, farò un comunicato stampa", ha detto. Secondo il curatore fallimentare ci sarebbero stati dei passaggi sospetti di rami d'impresa e uscite di denaro ingiustificate, come riferito dalle fonti. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia