Banche in crisi, Visco: prevedere misure per agevolare uscita da mercato
ROMA (Reuters) - Le crisi bancarie vanno risolte rapidamente, e per gli istituti che non hanno le risorse per farlo è necessario prevedere misure che agevolino la loro uscita dal mercato, anche attraverso aggregazioni e cessioni, ha detto stamani il governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco. "Abbiamo avuto conferma che le crisi bancarie vanno risolte il prima possibile... Se si vuole evitare che si rischi la sfiducia dei clienti dobbiamo agire in poche settimane, non aspettare mesi o addirittura anni", ha detto Visco parlando a braccio alla presentazione della Relazione annuale di Bankitalia. Per le banche per cui "sarà troppo costoso" dotarsi di questi strumenti, spiega il governatore, "bisogna prevedere interventi che rendono il più semplici possibile e senza costi per la clientela ordinaria l'uscita dal mercato con aggregazioni, cessioni e altro". Visco ha sottolineato la difficoltà di trovare compratori per le banche in crisi "perché quel mercato, anche se non esaurito, si sta restringendo". Non aiutano "la complessa articolazione delle procedure e il numero di autorità coinvolte dalla nuova disciplina dell'unione bancaria... in un contesto in cui al passivo delle banche possono ancora non esserci sufficienti strumenti esplicitamente e consapevolmente utilizzabili per una rapida ricapitalizzazione". (Stefano Bernabei) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia