Banche, Rossi: inevitabili riduzioni personale, se serve anche misure ad hoc per gestirle
ROMA (Reuters) - Riduzione del personale e aggregazioni per riassorbire l'eccesso di capacità produttiva sono passi necessari per le banche italiane alle prese con un acuto problema di bassa redditivitá. Lo ha detto il direttore generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi, aprendo la XVII giornata del credito. "Il problema dei problemi delle nostre banche è la bassa redditività", ha detto Rossi, rilevando come il problema per gli istituti italiani sia "particolarmente acuto". "Occorre accelerare la razionalizzazione delle strutture organizzative centrali e della rete delle dipendenze sul territorio, in modo da riassorbire l'eccesso di capacitá produttiva che si è determinato in questi lunghi anni di crisi", dice il dg di Bankitalia. "In non pochi casi saranno inevitabili interventi sul personale: si potranno utilizzare gli amortizzatori sociali esistenti, ovvero il pensionamento anticipato finanziato dal fondo di solidarieta del settore...; ma se necessario occorreranno interventi ad hoc", ha aggiunto. Le banche chiedono che le risorse, circa 200 milioni l'ano, che oggi vengono destinate al Naspi, ammortizzatore sociale di sistema, vengano utilizzate per il solo settore bancario. Anche aggregazioni "da facilitare, soprattutto fra banche di media dimensione", aiuteranno il recupero di redditività, ha detto Rossi. (Stefano Bernabei) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia