Banche venete, Dombrovskis: aiuti Stato considerati oneri una tantum

BRUXELLES (Reuters) - Gli oneri dello Stato per sostenere la liquidazione di Pop Vicenza e Veneto Banca saranno trattati, come per casi simili, come una spesa una tantum e quindi non impatteranno sull'aggiustamento strutturale che l'Italia deve fare nel bilancio del prossimo anno. Lo ha ricordato il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis. "Come per situazioni simili, in genere trattiamo l'ammontare di denaro che gli stati membri utilizzano per risolvere problemi del settore bancario come una tantum. Quindi non pregiudicherà le nostre discussioni sullo sforzo strutturale che le autorità italiane devono fare per preparare il bilancio del prossimo anno", ha spiegato Dombrovskis. Nell'ambito della liquidazione ordinata delle due banche venete con la separazione degli asset 'sani' rilevati da Intesa Sanpaolo da quelli deteriorati che confluiranno in una bad bank, il governo italiano ha emesso un decreto che consente di spendere subito oltre 5 miliardi per una operazione che potrà costare allo Stato fino a 17 miliardi. La Commissione Ue ha già dato il via libera agli aiuti di Stato. Dombrovskis ha anche sottolineato che sulle venete "tutte le decisioni sono in linea con le regole Ue sulle banche e sugli aiuti di Stato". "È stato un onere notevole per i contribuenti. E' stata innanzitutto una scelta dell'Italia", ha concluso. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia