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Bca Mediolanum in rialzo. Un titolo su cui vale la pena puntare?

Finale di settimana in positivo per Banca Mediolanum che oggi è salito per la terza seduta consecutiva, muovendosi sostanzialmente in linea con l'indice di riferimento. Il titolo, dopo aver guadagnato oltre mezzo punto percentuale ieri, si è mostrato ancora più vivace oggi, fermandosi a 6,455 euro, con un progresso dell'1,33% e oltre 2,7 milioni di azioni transitate sul mercato, al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 1,8 milioni di pezzi.

Equita SIM rivede le stime e riduce il target price

Banca Mediolanum oggi è finito sotto i riflettori di Equita SIM, i cui analisti, alla luce dei risultati del 2016 e della guidance fornita dal gruppo, hanno aggiornato il modello. Gli esperti hanno così ridotto le stime sull'utile netto di quest'anno nell'ordine del 5%, tagliando del 12% quelle riferite al 2018.
Quest'anno la riduzione dell'8% del net interest income più che compensa l'aumento delle management feee dovuto alla maggiore raccolta nei prodotti gestiti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) 2018 pesa soprattutto la revisione al ribasso delle performance fees, mentre le stime sulle management fee vengono alzate da Equita SIM del 12%. Nella valutazione, per tener conto del minor rischio del business model che comporta l’abbandono delle performance fee mensili, gli analisti hanno ridotto il beta da 1,6 a 1,5.

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Secondo la SIM milanese la cancellazione delle performance fee mensili rende il business model più sostenibile, quindi si tratta di una decisione che gli analisti valutano positivamente.
Tuttavia ciò significa che, in un'ipotesi di mercati finanziari "normali", gli utili saranno in calo sia nel 2017 che nel 2018 e questo secondo gli esperti nel breve limita l’appeal del titolo.

Anche per questo motivo la SIM milanese mantiene una view cauta su Banca Mediolanum, con una raccomandazione invariata a "hold" e un prezzo obiettivo rivisto al ribasso da 7,1 a 6,2 euro. Quest'ultima mossa è stata decisa in seguito alla revisione delle stime, segnalando che la nuova valutazione corrisponde ad un price-earnings 2018 di 13 volte.

La strategia di Bca IMI e di Deutsche Bank (IOB: 0H7D.IL - notizie)

Meno severo il giudizio di Banca IMI che continua a consigliare di aggiungere il titolo in portafoglio, anche se questo non ha impedito di ritoccare leggermente il fair value da 7,2 a 7,1 euro.
Gli analisti hanno incluso nelle loro stime al 2019 un calo nel contributo delle commissioni di performance ai ricavi e all'utile.
A mantenere una view positiva su Banca Mediolanum è anche Deutsche Bank che nei giorni scorsi ha rinnovato l'invito all'acquisto, con un prezzo obiettivo a 8,5 euro.

Una conferma che giunge dopo la diffusione da parte del gruppo dei risultati del 2016 e della guidance fornita dal management. Proprio per tenere conto di quest'ultima la banca tedesca ha deciso di ridurre le stime sull'utile per azione rettificato del 6% per l'anno in corso, alzandole invece dell'1% con riferimento al 2018 e al 2019.
Per gli analisti è negativa l'indicazione sul net interest income visto in calo del 20% quest'anno, mentre è positiva la stima sulla raccolta di oltre 5 miliardi di euro.

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