Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.239,66
    +153,86 (+0,40%)
     
  • Nasdaq

    15.927,90
    +316,14 (+2,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,66
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.698,64
    -1.273,29 (-2,12%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.304,48
    -92,06 (-6,59%)
     
  • Oro

    2.349,60
    +7,10 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.099,96
    +51,54 (+1,02%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8558
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    -0,0015 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4617
    -0,0032 (-0,22%)
     

Bce fiduciosa che crescita salariale stia rallentando come previsto - Lane

Il capo economista della Bce Philip Lane in una conferenza a Nicosia, in Cipro

FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea è sempre più convinta che la crescita dei salari stia rallentando verso livelli più normali, aprendo potenzialmente la porta a tagli dei tassi.

Lo ha detto il capo economista della Bce Philip Lane in un podcast pubblicato oggi.

La Bce ha da tempo indicato la rapida crescita dei salari come fonte di preoccupazione e sostiene che il taglio dei tassi dai massimi storici sarà possibile una volta che i dati inizieranno a mostrare la moderazione della domanda salariale, attesa da da tempo.

"È auspicabile e inevitabile che ci siano diversi anni di aumenti salariali al di sopra del livello normale", ha detto Lane. "Ma dobbiamo assicurarci che... torni alla normalità".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Direi che siamo fiduciosi che sia sulla buona strada", ha aggiunto.

Lane ha affermato che una volta che la Bce sarà più sicura che la crescita dei salari stia rallentando e che l'inflazione stia effettivamente tornando verso l'obiettivo del 2%, in linea con le attese, potrà iniziare a discutere di tagli dei tassi.

"Se questa valutazione sarà confermata, cominceremo a valutare con maggiore attenzione la possibilità di invertire alcuni degli aumenti dei tassi che abbiamo effettuato", ha detto.

I mercati vedono ora 90 punti base di tagli dei tassi quest'anno e la prima manovra è prevista per giugno o luglio.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)