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Bce, per 'professional forecaster' inflazione potrebbe salire più del previsto in 2017

Alcune persone acquistano frutta e verdura a una bancarella in una strada di Roma. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

FRANCOFORTE (Reuters) - L'inflazione della zona euro potrebbe accelerare più velocemente di quanto previsto ma la crescita dei prezzi sottostanti - indicatore monitorato con attenzione - sarà lenta, secondo quanto emerge dall'indagine a cura dei 'professional forecaster' della Bce. Ieri l'istituto centrale ha confermato le abbondanti misure di stimolo, argomentando che l'inflazione esclusi energia e alimentari non mostra ancora un convincente trend al rialzo. Questo suggerisce che, se anche la crescita accelererà, la rimozione degli stimoli sarà graduale e durerà anni. Secondo l'indagine, l'indice generale dell'inflazione nel blocco dei 19 paesi dell'euro potrebbe toccare l'1,6% quest'anno, sopra una precedente stima dell'1,4%, quindi accelerare a 1,7% entro il 2019, sopra la stima di 1,6% di tre mesi fa. Le aspettative di inflazione nel 2021 restano intanto stabili all'1,8%, all'obiettivo fissato dalla Bce. Le attese sull'inflazione di fondo rimangono stabili all'1,1% per quest'anno e all'1,3% l'anno prossimo, a indicare che la spinta arriva dai prezzi volatili di alimentari e carburante con scarsi effetti sulle tendenze 'core'. Per la crescita è prevista un'accelerazione maggiore di quanto stimato in precedenza, con l'espansione adesso prevista a 1,7% per il 2017 rispetto all'1,5%. Tuttavia - prosegue l'indagine - la crescita rallenterà stabilmente negli anni successivi, prima all'1,6% l'anno prossimo, poi all'1,5% nel 2019. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia