Borsa Milano annulla rialzo, bene Stellantis, Diasorin, giù oil

MILANO, 19 gennaio (Reuters) - Perde forza Piazza Affari nel pomeriggio, nonostante l'avvio sostenuto di Wall Street dopo il lungo ponte del Martin Luther King Day e alla vigilia della cerimonia di insediamento del presidente Usa Joe Biden.

Sul fronte interno, il premier Giuseppe Conte si è presentato stamani in Senato dopo che ieri ha ottenuto la fiducia alla Camera. Il voto è atteso in serata. Il governo giallorosso dovrebbe ottenere la maggioranza relativa, agevolata dall'astensione della compagine renziana.

"Per ora si guarda poco alla crisi interna, siamo allineati al resto d'Europa", osserva un trader.

Il differenziale del rendimento tra i titoli decennali di Italia e Germania si riduce intorno ai 115 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Debutto boom per STELLANTIS anche a Wall Street con un balzo che sfiora il 13%. A Milano e a Parigi le azioni della società nata dalla fusione tra Fca e Psa segnano una crescita del 3%. Il titolo ha toccato un massimo a 14,25 euro durante la seduta. "Il rialzo è sempre legato al tema dei pesi della nuova entità nei portafogli", dice un trader. Per Equita il titolo è "buy" con un prezzo obiettivo di 18,7 euro, ex dividend.

Per contro, scende Ferrari (-1,8%). Secondo un trader "è possibile che si stia vendendo Ferrari, che comunque è salita tantissimo nel 2020, per andare su Stellantis".

Ritracciano anche le società petrolifere nonostante il recupero del prezzo del Brent, poco sopra i 55 dollari al barile: Eni cede lo 0,64%, Saipem lo 0,2%, unica a salire è Maire Tecnimont con un balzo del 2,7%.

A2A sale dello 0,2% in attesa del piano strategico 2020-2030 di domani con gli analisti che si attendono come focus "waste e produzione di energia".

Contrastate le banche principali, con Unicredit in rialzo dello 0,15%, Intesa Sanpaolo in calo dello 0,5%. Giù Bper (-1,5%) e Mps (-1,1%).

In deciso rialzo la società di diagnostica Diasorin (+3,4%) mentre entra nel vivo la campagna vaccinale anti Covid 19.

Nel lusso Tod's perde il 2% penalizzata da JP Morgan che ha tagliato il prezzo obiettivo a 22,5 euro da 28 euro precedente.

Fuori dal paniere principale strappa Leone Film Group, sospeso dopo un balzo del 24% in seguito al rinnovo dell'accordo pluriennale con Amazon Prime Video per altri tre anni.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)