Borsa Milano chiude in lieve rialzo, bene Fca, Buzzi, banche e Tim negativi
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in leggero rialzo, dopo una giornata altalenante, con alcuni titoli che rimbalzano dopo le vendite di ieri, in un mercato che guarda allo spread Btp-bund.
Sotto i riflettori le mosse del governo italiano e il possibile impatto sull'unione monetaria.
L'agenzia Fitch ritiene che un'uscita dell'Italia dalla zona euro sia "altamente improbabile", ma restano i rischi e le implicazioni sul rating sovrano che potrebbero avere le misure espansive del nuovo governo.
** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,3%, l'AllShare sale dello 0,27%. Volumi per un controvalore di 2,1 miliardi.
L'indice paneuropeo STOXX 600 sale dello 0,15%.
** Comparto bancario negativo, con l'indice di settore che segna -0,87%, rispetto al +0,1% dello Stoxx europeo.
** In controtendenza BPER (+0,5%). Secondo MF la salita di Unipol nel capitale potrebbe imprimere un'accelerazione al progetto di costituire un nocciolo societario legato a imprenditori e fondazioni del territorio, con l'obiettivo di blindare oltre il 10% del capitale.
** CARIGE perde il 2,5% dopo le dimissioni del presidente Giuseppe Tesauro.
** TELECOM ITALIA cala del 2,89% e tocca un minimo da luglio 2016. Pesa la mancanza di catalizzatori per un rialzo e l'ingresso di Iliad sul mercato italiano.
** FCA sale del 2,8% dopo i ribassi sui timori di guerra commerciale di ieri; il gruppo è esposto in maniera limitata da possibili barriere doganali tra Europa e Stati Uniti, perchè produce la maggior parte dei veicoli dove vende.
** Rimbalzo contenuto per PRYSMIAN (+0,34%) dopo che ieri ha perso il 10% sulla scia del profit warning legato al progetto Western Link.
** BUZZI UNICEM torna sui livelli di ieri con un rialzo di oltre il 2%. La società ieri ha perso quota nonostante l'esposizione molto limitata al rischio dazi.
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