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Borsa Milano chiude in netto calo dopo test Bce e Ifo, Mps -21%, Carige -17%

Un trader durante una seduta di borsa. REUTERS/Brendan McDermid (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la prima seduta dell'ottava in forte calo, pur leggermente sopra i minimi di giornata, trascinata al ribasso dall'effetto combinato del dato Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche e soprattutto dei ragionamenti sui risultati dei test Bce annunciati ieri. L'indice Ifo si è attestato sui minimi da circa due anni ed è calato a ottobre per il sesto mese di fila. A fronte di un giudizio generalmente positivo sull'esito dei test Bce, il mercato ha penalizzato particolarmente le due bocciate italiane - Mps e Carige - entrambe con cali a doppia cifra. Di riflesso ha pagato dazio tutto il settore con l'indice di riferimento in calo di oltre il 4%. L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo del 2,40%, riuscendo a mantenere la soglia dei 19.000 punti, l'Allshare del 2,29%. Volumi per un controvalore di 3,77 miliardi di euro. MPS, uscita dai test con una carenza patrimoniale di 2,1 miliardi, ha ceduto il 21,50% con volumi pari a 3 volte la media. Gli analisti scommettono su un prossimo aumento di capitale, anche se non vengono esclusi strumenti come l'emissione di additional Tier1. "Crediamo che la mancanza di un piano dettagliato sulle prossime strategie da attuare per ricoprire le esigenze di capitale legate agli stress test, possa alimentare la speculazione del mercato verso un possibile aumento di capitale", dice IG in una nota. CARIGE ha lasciato sul terreno il 17,19%, con volumi oltre 4 volte la media, dopo aver evidenziato una carenza patrimoniale di 814 milioni. La banca ha già annunciato un aumento di capitale da 500-650 milioni con la garanzia di Mediobanca. UBI BANCA (-5,15%) è stata invece penalizzata dal fatto di essere vista dal mercato come possibile polo aggregante in Italia, nonostante la banca con un comunicato abbia smentito dossier sul tavolo. Male anche le altre popolari come MILANO o EMILIA in calo del 4% e le big INTESA e UNICREDIT che hanno perso intorno al 3%. Fa eccezione CREDITO VALTELLINESE (+2,32%). Tra le poche note positive spicca A2A promossa a 'buy' da 'sell' da Citigroup. All'Aim continua a brillare BIO ON, fresca matricola, che oggi ha chiuso in rialzo del 31,48% dopo il balzo a doppia nel debutto di venerdì scorso. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia