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Borsa Milano in rialzo con banche e Fiat, debolezza su energia

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo trascinata dai bancari e automotive in un seduta che ha visto in generale riproporsi gli stessi temi di ieri ma che ha avuto una nuova spinta, soprattutto sui bancari, dopo le parole del presidente della Fed sulla tempistica del rialzo dei tassi Usa.

In un discorso preparato per l'audizione alla Commissione bancaria del Senato, Janet Yellen ha detto che la Federal Reserve dovrà probabilmente alzare i tassi di interesse in occasione di uno dei prossimi meeting, anche se c'è una situazione di considerevole incertezza sulle evoluzioni della politica economica sotto l'amministrazione Trump.

"La borsa milanese ha reagito in modo molto positivo, grazie al peso dei bancari, dopo i toni hawkish della Yellen", si limita a commentare un trader.

** L'indice FTSE Mib della borsa milanese, la migliore in Europa, termina in rialzo dello 0,65% e l'All Share dello 0,7%, mentre lo Stoxx 600 continentale è sostanzialmente piatto. Volumi sull'azionario di Milano a 2,5 miliardi circa.

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** Il comparto bancario è tonico con l'indice del settore italiano che sale dell'1,5% sovraperformando quello europeo. Tra i singoli titoli si confermano i recuperi di BANCO BPM (+4,87%), di BPER e UBI, entrambe in progresso di oltre il 3%. Più indietro, le big UNICREDIT e INTESA SANPAOLO segnano progressi intorno ad un punto percentuale.

** In controtendenza CARIGE lascia sul terreno il 5% sui persistenti timori di un amento di capitale.

** Sempre tra i finanziari tonici gli assicurativi. UNIPOL già forte ieri, guadagna il 3,6%; GENERALI +1,6% in attesa di novità riguardo una possibile operazione di Intesa Sanpaolo. Domani si riunisce il Cda del gruppo assicurativo.

** FIAT CHRYSLER balza del 4,1% circa sulla scia della notizia della possibile acquisizione di Opel da parte di PSA. Fca reagisce in modo positivo perché se parte il consolidamento nel settore potrebbe essere coinvolta e perché l'operazione Opel-PSA, elimando l'operatore europeo di GM, potrebbe facilitare l'integrazione Fca-GM, in quanto ridurrebbe i rischi antitrust e le sovrapposizioni.

** Cali nei settori più legati all'indebitamento e ai movimenti dei tassi come energia, utility e tlc. SNAM cede lo 0,5%, TERNA lo 0,2% e ENEL lo 0,3%.

** Pesante SAIPEM, in fondo al FTSE Mib con un calo del 2,76%. Debolezza anche su MEDIASET (-0,8%) e TELECOM ITALIA (-1,3%).