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Borsa Milano in territorio "mercato orso", crollano banche, oil, auto

L'ingresso principale di Borsa Italiana a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Nuovo crollo oggi a Piazza Affari dove l'indice delle bluechip è sceso sotto i 18.200 punti in un contesto di vendite generalizzate anche sugli altri listini europei che colpisce finanziari ed energetici, con i rispettivi panieri europei in calo di quasi il 4%, senza risparmiare l'auto.

** Ma a Milano le pressioni ribassiste sui bancari (l'indice di settore cede il 3,6%) impediscono agli istituti considerati più vulnerabili, Mps e Carige, di trattare a causa di ribassi a due cifre.

** E nelle sale operative citano la débacle borsistica degli istituti di credito italiani, nel mirino delle vendite da tre giorni per i timori legati alla pesante zavorra di non performing loans, anche per spiegare l'allargamento a 120 punti base del differenziale di rendimento fra Btp e Bund, misura del rischio Italia.

** Avendo perso il 20% dai massimi del 2015, si parla oggi di territorio "bear market" per indici come quello milanese ma anche per il FSTE britannico e il Nikkei a Tokyo che ha lasciato sul campo oggi il 3,7%.

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** A scatenare le vendite sui mercati globali l'initerrotto deprezzamento del greggio, sceso ai minimi dal 2003, che corrobora timori per la congiuntura economica nonostante le rassicurazioni giunte da Davos. Parlando a Reuters Television il Commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici ha detto che non si aspetta cambiamenti di rilievo per le stime di crescita della zona euro nell'aggiornamento della Commissione di inizio febbraio.

** Fra i petroliferi italiani lettera pesante su SAIPEM in asta di volatilità dopo un ribasso dell'8,6%.

** Sostenuti i volumi a Milano pari ad un controvalore di oltre 1,3 miliardi di euro. Intorno alle 12,40 il FTSE Mib cede il 2,8% a 18.350 punti circa. Ribassi di circa il 3% anche per gli altri principali listini europei

** Anche i derivati a Wall Street preannunciano perdite per i principali listini americani nella seduta odierna.

** Spunti positivi su YOOX NET-A-PORTER, che resiste intorno alla parità, oltre che su titoli oggetto di opa come ITALCEMENTI.

** Fra i titoli più piccoli PIERREL sale di oltre l'1% dopo aver annunciato una aumento del 32% delle vendite del suo anestetico Orabloc in Usa.

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