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Borsa Milano chiude in calo su realizzi, giù banche, Fca, Finmeccanica

La sede della Borsa di Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in calo confermando la fase di ritracciamento dopo il rally da inizio anno e i nuovi massimi registrati nella seduta di lunedi. Pesano le prese di profitto che si concentrano in particolare sui bancari e automotive. "Non vedo altro motivo per accanirsi su titoli che hanno corso molto, se non per dei profit taking", commenta un trader che cita in particoalare Pop Milano e Finmeccanica. Un altro trader lega il movimento degli indici con la salita dei rendimenti del Btp, consistente nelle ultime due sedute, per effetto di realizzi sui bond periferici che ha fatto scattare analoghi movimento sull'azionario. Lo spread di rendimento tra Btp e Bund a dieci anni si è allargato a quasi 120 punti base. La cautela sui mercati azionari europei e a Wall Street è dettata anche dall'attesa per il verdetto del comitato di politica monetaria della Fed Usa che dovrebbe chiarire se l'istituto centrale resta aperto a un primo ritocco verso l'alto dei tassi già a giugno. L'indice FTSE Mib cede lo 0,69% così come l'Allshare. Volumi per un controvalore di 3,9 miliardi di euro. Da inizio anno il FTSE Mib ha guadagnato oltre il 18%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 sale dello 0,33%. Tra i titoli più colpiti dai realizzi FIAT CHRYSLER chiude in discesa del 2,8% con volumi sopra la media. Il titolo ha più che raddoppiato il suo valore dall'annuncio, a fine ottobre 2014, dello spinoff di Ferrari e, nelle ultime sedute, ha beneficiato di ipotesi M&A dopo le dichiarazioni dell'AD Sergio Marchionne. L'indice Stoxx europeo del settore automotive lascia sul terreno il 2,6% circa. In deciso calo il comparto bancario (indice FTSE Italia All-Share Banks -2,2%) mentre si amplia il differenziale di rendimento fra decennali italiani e tedeschi. Tra i maggiori ribassi BANCO POPOLARE perde il 2,61%,INTESA SANPAOLO il 2,58%, UNICREDIT il 2,25%, POP MILANO l'1,91%. In controtendenza BANCA CARIGE sale del 2% in attesa del Cda di domani che renderà operative le misure di rafforzamento patrimoniale approvate dalla Bce. Penalizzata da realizzi anche FINMECCANICA (-2,84%) che oggi ha annunciato risultati 2014 sostanzialmente in linea con le attese anche se qualche analista sottolinea una certa delusione per la guidance. Da inizio anno il titolo ha guadagnato il 50% circa. [ID:nL6N0WK3VI] In fondo al FTSE Mib TELECOM ITALIAI cede il 3,3% ma con volumi in media. Sul fronte opposto dei rialzi PRYSMIAN, miglior titolo del FTSE Mib, chiude a +3,65%, sostenuta dall'attesa di operazioni straordinarie [ID:nL6N0WK1KD] Tonici anche i titoli legati all'andamento del greggio come ENI (+1,5%), che cerca di recuperare terreno dopo i forti cali, SAIPEM (+2%), con la quota di Dodge & Cox salita oltre il 10%, e TENARIS (+1,58%) Anche lo stoxx europeo oil&gas mostra un segno positivo (+1,26%). Tra i pochi spunti positivi BUZZI guadagna l'1,9% dopo la notizia sull'offerta per Sacci che riaccende l'interesse per tutto il comparto offrendo segnali di un consolidamento del settore in un contesto di ripresa del ciclo economico. Sulla scia ITALCEMENTI balza di oltre il 4% e CEMENTIR del 2,6% in un contesto positivo per tutto il comparto in Europa per le attese che l'accordo di fusione tra i colossi Lafarge e Holcim potrà essere salvato e per l'upgrade di un broker su Standard Chartered [ID:nL6N0WK43I] Tra i titoli minori FIDIA lascia sul terreno oltre il 12% dopo il rally delle ultime due sedute. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia