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Borsa Milano in ribasso su rischio elezioni, giù finanziari, bene lusso

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in calo una seduta caratterizzata da un ritorno in auge delle tematiche politiche. Apparentemente snobbate dopo le elezioni del 4 marzo, con l'azionario che si è spinto sino ai massimi dall'ottobre 2009, le dinamiche partitiche -- consultazioni, trattative, dichiarazioni varie -- sono state improvvisamente riscoperte a causa del timore di un ritorno alle urne.

Il risultato è che il listino meneghino, che pareva destinato a rinnovare i massimi da quasi dieci anni -- ovvero a toccare i picchi dall'ottobre 2008 -- è scivolato sui minimi dal 30 aprile scorso, bruciando i progressi del mese in corso.

Il confronto con le altre borse europee testimonia la specificità italiana: il benchmark europeo FTSEurofirst 300, infatti, ha terminato invariato (+0,03%).

In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso l'1,64%, l'AllShare l'1,57%, il MidCap l'1,19% e lo Star lo 0,76%. Volumi abbastanza elevati, per un controvalore di circa 3,9 miliardi di euro.

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Le banche, come di consueto, hanno scandito il passo: il paniere ha terminato le contrattazioni in ribasso del 2,1%. INTESA SANPAOLO meglio delle concorrenti (-0,57%) nel giorno in cui ha pubblicato i risultati del primo trimestre.

Peggio dell'istituto guidato da Carlo Messina hanno fatto UNICREDIT (-3,17%), BPER BANCA (-3,98%), UBI BANCA (-3,47%) MEDIOBANCA (-2,97%) e BANCO BPM (-2,89%).

Fuori dal paniere principale, pesanti BANCA PROFILO (-3,54%) e BANCA POPOLARE DI SONDRIO: -3,47%.

Deboli le assicurazioni: GENERALI -1,43%, UGF -3,32% e UNIPOLSAI -1,92%. Meglio il risparmio gestito: BANCA GENERALI -0,96%, AZIMUT -1,22% e POSTE ITALIANE -0,47%.

Discorso a parte per FINECOBANK, male (-3,46%) dopo la pubblicazione dei conti trimestrali.

Colpite dalle vendite le utilities: ITALGAS -3,63%, ENEL -2,49% e A2A -1,78%.

Tra le società che hanno pubblicato i risultati trimestrali, in ribasso BREMBO (-3,51%) e SNAM (-2,09%).

Le vendite non hanno risparmiato MEDIASET (-2,54%), TIM (-2,37%) ed ENI (-2,57%).

Lusso in controtendenza: MONCLER (colpita dalle prese di beneficio nei giorni scorsi) +3,49%, SALVATORE FERRAGAMO +0,08% e YOOX NET-A-PORTER -0,11%.

Spunti per BUZZI (+1,13%), PRYSMIAN (+1,75%) e LUXOTTICA (+0,73%).

Fuori dal paniere principale, FILA premiata (+6,11%) sull'acquisizione di Pacon.

** PRIMA INDUSTRIE in lettera (-9,35%) dopo la pubblicazione, ieri, dei risultati trimestrali. [nL6N0TB402]

** Su Aim in evidenza WM CAPITAL (+16,04%) e S.M.R.E. (+10,15%).