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Borsa Milano in rialzo, sostenuta da accelerazione bancari

La sede di Borsa Italiana a Milano. Foto del 18 marzo 2013. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha registrato un'accelerazione nel corso della mattinata, spinta dagli acquisti sul comparto bancario, e a metà seduta guadagna lo 0,8%.

Il rafforzarsi della prospettiva di una grande coalizione in Germania dà un certo supporto all'azionario. I social-democratici tedeschi dell'Spd hanno detto di essere pronti ad affrontare una serie di colloqui con altri partiti per superare l'impasse creatasi dopo il fallimento delle trattative per formare un nuovo governo.

Intorno alle 12,45 l'indice FTSE Mib avanza dello 0,81%, l'Allshare dello 0,79%. Volumi per un controvalore di circa 1 miliardo di euro. L'indice paneuropeo STOXX sale dello 0,34%, con l'indice tedesco DAX che avanza dello 0,78%.

** In deciso rialzo MEDIASET (+4,55%), con forti volumi, sulle nuove indiscrezioni di stampa di un accordo imminente con Vivendi per porre termine al contenzioso in corso a causa della mancata acquisizione della pay tv Premium da parte dei francesi lo scorso anno.

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Il titolo ha leggermente ridotto i rialzi dopo che il Cfo di Mediaset Marco Giordani ha detto a Reuters che le trattativa con Vivendi sul contenzioso in corso per la mancata acquisizione della pay tv Premium da parte dei francesi è a livello di legali e una chiusura non sembra così imminente.

** Positiva anche TELECOM ITALIA (+1,45%), mentre sulla stampa proseguono le speculazioni sulla separazione della rete fissa.

** In evidenza il comparto bancario italiano, con l'indice di settore che segna un rialzo del 2% circa. Gli acquisiti si concentrano soprattutto su Bper (+5,8%), Banco Bpm (+6,4%), UBI (+4,7%) e UNICREDIT (+2,1%).

Secondo i quotidiani, i giuristi del consiglio Ue contestano la legittimità della Bce a varare l'addendum sui crediti deteriorati, almeno nella versione predisposta dal numero uno della Vigilanza Daniele Nouy. Inoltre, secondo alcuni quotidiani, il Parlamento Europeo sta studiando uno 'scivolo' per agevolare le maxicessioni di crediti deteriorati da parte delle banche.

** Debole il comparto auto.

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