Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    51.944,48
    +846,74 (+1,66%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.171,54
    -37,15 (-3,07%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Borsa Milano piatta, chiude settimana vittoria Trump in rialzo quasi 3%

L'AD di Fca Sergio Marchionne a una cerimonia per il lancio di produzione di un nuovo modello in una fabbrica in Ontario. REUTERS/Rebecca Cook (Reuters)

MILANO (Reuters) - Con un'ultima seduta poco mossa Piazza Affari archivia una settimana segnata dalla vittoria a sorpresa di Donald Trump alle presidenziali americane in progresso del 2,8%. ** Il Ftse Mib ha terminato a 16.812 punti circa, praticamente invariato, il Ftse All Share con un lieve progresso dello 0,11%. Volumi per 2,85 miliardi di euro. ** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 ha chiuso in ribasso dello 0,7% con Francoforte unica piazza positiva e le altre che accusano perdite vicine o superiori all'1%. ** A Wall Street gli indici sono in territorio negativo. ** Il listino delle blue chip è stato zavorrato oggi da petroliferi e da alcuni bancari come UNICREDIT e MPS mentre si è messa in evidenza ANIMA HOLDING dopo l'annuncio di un'integrazione più stretta con POSTE ITALIANE che salirà al 24,9% del gestore attraverso il conferimento della propria Sgr, Banco Posta Fondi. ** "L'elezione di Trump ha provocato un'improvvisa riallocazione di portafoglio con vendite di grosse posizioni lunghe su utilities e 'income stocks' - a causa del movimento al rialzo dei tassi e alla minore propensione allo sviluppo di energie rinnovabili - ed acquisti su titoli sensibili a maggiore inflazione, a potenziale maggiore spesa pubblica Usa (costruzioni, cemento, difesa) e a una maggiore tolleranza per l'inquinamento come certe case automobilistiche poco diversificate su ibridi e motori elettrici", sottolinea un operatore. ** L'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato - con il decennale che oggi è arrivato a ridosso del 2% - penalizza settori difensivi caratterizzati da una combinazione di elevato debito e elevati dividendi come telefonici e utilities. TELECOM ITALIA lascia sul campo il 3%. ** Tra i singoli temi a Milano spicca UBI BANCA che festeggia con un balzo delll'8,32% i risultati del terzo trimestre. ** Corre FCA sovraperformando l'indice delle auto europee (+1,9%). Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia