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Borsa Milano avvia 2014 in lieve calo, Fiat festeggia accordo con Veba

Trader di borsa al lavoro. REUTERS/Alex Domanski (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la prima seduta del 2014 in lieve calo ma comportandosi meglio delle altre borse europee grazie alla brillante Fiat dopo l'accordo che porta il gruppo torinese al pieno controllo di Chrysler senza ricorrere ad aumenti di capitale. Dopo una buona partenza l'azionario milanese ha ceduto nella seconda parte della sessione alla debolezza dei mercati europei nonostante il calo dello spread Btp/Bund quasi a quota 200 punti base e dopo che i forti guadagni delle ultime sedute dell'anno appena trascorso hanno spinto qualche operatore ai realizzi. "Oggi tutta l'attenzione del mercato è stata su Fiat. Per il resto siamo partiti bene ma poi ci siamo accodati alle altre borse europee. Motivi di cautela non mancano, tra cui l'andamento dell'economia europea e il tapering della Fed", commenta un'operatrice. L'indice FTSEMib termina in calo dello 0,2%, l'Allshare in marginale ribasso dello 0,02% a fronte dell'indice benchmark europeo FTSEurofirst 300 in calo dello 0,77%. A Milano volumi intorno a 2,4 miliardi di euro. * Protagonista incontrastata della seduta è stata FIAT che ha chiuso in rialzo del 16,4% a 6,92 euro con un boom di scambi, oltre il 7% del capitale sociale. Trader e analisti sottolineano che l'operazione con Veba annunciata ieri sera pone fine alla prolungata incertezza sul titolo legata alla contrapposizione tra il Lingotto e il fondo del sindacato Uaw sulla valutazione della quota Chrysler ancora in mano agli americani scongiurando inoltre l'ipotesi di un'Ipo che sarebbe stata penalizzante per il marchio Usa. "L'operazione è stata studiata bene e hanno scelto anche un buon momento. Consolidare Chrysler sfruttando il buon andamento del mercato auto in Usa mentre altri mercati sono deboli aiuta certamente Fiat", commenta un trader. La controllante EXOR sale del 4,46% a 30,20 euro con volumi pari a quattro voltee quelli scambiati in media. La performance di Fiat spicca anche all'interno di un panorama europeo del settore delle auto in calo dell'1%. * Tra i rimanenti spunti positivi del FTSE Mib, spiccano YOOX (+3,3%), il miglior titolo del 2013 da poco sbarcato nell'indice principale di Piazza Affari, e FONSAI (+3,58%) in vista del debutto in borsa di UnipolSai, il prossimo 6 gennaio. In ordine sparso le altre società protagonista della fusione a quattro (UNIPOl +0,14%, PREMAFIN -5,26%, MILANO ASS +3,4%) con il mercato che ragiona sui possibili impatti della nuova società sulla distribuzione dei pesi negli indici italiani e internazionali. * Bene anche ATLANTIA (+1,29%) che beneficia dei rincari delle tariffe. * In calo il settore bancario con BANCO POPOLARE e UBI le peggiori con ribassi poco sotto il 2%. In netta controtendenza, tra gli istituti minori, BANCA FINNAT che balza di oltre il 26%. * Vendite sulle utilities e TELECOM ITALIA tra i peggiori del listino principale con un calo dell'1,7%. * Debole FINMECCANICA (-1,09%) dopo la rottura da parte del governo indiano del contratto di fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland e il ricorso a un arbitrato internazionale. * SALINI IMPREGILO chiude in calo dell'1,35% dopo la notizia del possible stop ai lavori per l'ampliamento del Canale di Panama per un contenzioso tra il consorzio dei costruttori - che comprende la spagnola Sacyr, Salini Impregilo, la belga Jan De Nul e la panamense Constructora Urbana - e la autorità panamensi legato all'aumento del costo dei lavori.