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Borsa Milano chiude positiva nonostante incertezza Grecia, bene banche e Telecom

Un trader segue l'andamento del mercato sui monitor alla sua postazione. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude positiva la seduta del 2 giugno con le banche chiuse per la festività sulla scia dei prezzi al consumo nella zona euro di maggio che hanno rivelato un aumento dello 0,3% su anno, mettendo fine a cinque mesi di stagnazione, incurante del balzo dell'euro che ha invece penalizzato gli altri mercati europei. Segnali contrastanti sulla situazione greca. I creditori internazionali dicono di essere vicini a una bozza di accordo di aiuti da presentare al governo greco, secondo quanto ha detto a Reuters una fonte vicina ai colloqui. Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha detto che non è "teoricamente possibile" per i creditori della Grecia riaprire il rubinetto del credito questa settimana. Spread fra i rendimenti dei titoli di stato italiani e tedeschi in ripresa a 142 punti base. L'indice FTSE Mib sale dello 0,6%, l'ALL Share dello 0,54%. Volumi intorno ai 3 miliardi. Il benchmark europeo FTSEurofirst segna -0,93%. Il mercato italiano fa meglio di quello europeo perché più sensibile, in negativo e in positivo, a tutto ciò che riguarda la stabilità monetaria e l'economia della zona euro. Bene i titoli finanziari, con INTESA e UNICREDIT che salgono rispettivamente dello 0,79% e dell'1,9%, mentre è al palo MPS (-1,9%), mentre è in corso l'aumento di capitale da 3 miliardi, con Exane Bnp Paribas che ha tagliato il target price dell'8% a 2,10 euro. Ben raccolte anche le popolari. TENARIS balza del 2,61% sulla scia della promozione oggi da parte di Capitalone Securities a 27 da 26 dollari. A New York le azioni segnano un rimbalzo del 4,24%. Nel settore oil bene anche SAIPEM in crescita del 2,75%, ENI +0,31% in vista della riunione Opec di fine settimana, mentre il settore oil&gas europeo è piatto. Raccolta MEDIASET in salita dello 0,45% promossa da Natixis con un prezzo obiettivo a 5,2 euro da 5 euro precedente. Forte TELECOM ITALIA che guadagna il 3,01% in controtendenza rispetto al settore tlc europeo in flessione dello 0,5%. Sul fronte dei ribassi spicca il -1,7% di LUXOTTICA, giù ATLANTIA (-1,55%) e AUTOGRILL (-1,89%).