Borsa Milano positiva con WS, pochi volumi, male Juve e Roma, bene galassia Unipol

MILANO, 10 agosto (Reuters) - Seduta cautamente positiva a Piazza Affari, anche se con volumi decisamente contenuti in una settimana che si preannuncia scarna di eventi nel pieno dell'estate.

Positivo l'avvio di Wall Street. Stamani hanno aiutato i mercati i prezzi alla produzione in Cina che il mese scorso hanno mostrato una flessione per il sesto mese di fila ma a un ritmo più lento rispetto alle attese.

Gli investitori guardano anche alle prossime mosse dell'amministrazione Usa sulle misure di stimolo all'economia piegata dall'epidemia di coronavirus.

Stabile lo spread di rendimento tra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 145 punti base.

In rialzo, invece, le quotazioni del greggio sopra i 44 dollari al barile.

Tra i finanziari, generalmente positivi, corre Banco Bpm(+3%), mentre Unicredit sale di oltre l'1% dopo i recenti ribassi. Piatta Intesa Sanpaolo e si sgonfia il recupero iniziale di Mps (+0,9%). Rialzo superiore al 3% anche per doValue e bene Banca Mediolanum (+2,9%)

Ben raccolte anche oggi Unipolsai e Unipol, in salita rispettivamente del 7,5% e del 4,2% sulla scia dei risultati del semestre diffusi venerdì. Sulla prima Kepler ha aumentato il prezzo obiettivo a 2,8 euro da 2,75 precedente, mentre sulla seconda a 6,35 da 6,15.

Bene il settore oil sul rialzo del greggio: Eni in salita del 2,1%, SAIPEM del 2,9%.

In forte calo, pur se sopra i minimi dell'avvio, il titolo Juventus che cede il 7,3% dopo l'eliminazione in Champions League -- con il conseguente venir meno dei diritti tv -- e la decisione della società di cambiare l'allenatore affidando l'incarico ad Andrea Pirlo. "Lo stop alla Champions pesa sul titolo, anche se la notizia del cambio di allenatore con l'incarico a Pirlo ha in parte mitigato questa notizia negativa", osserva un trader.

Continua la pioggia di vendite anche su AS ROMA dopo l'annuncio del passaggio di proprietà a Dan Friedkin e il possibile delisting del titolo. Dopo una lunga sospensione per eccesso di ribasso, le azioni hanno aperto a 0,29 per poi essere nuovamente sospese con un calo del 30,2% a 0,28 euro. Il prezzo di vendita del club pari a 591 milioni di euro sta penalizzando le azioni. Da quando è stato annunciato il deal con il miliardario texano lo scorso 6 agosto, il titolo ha di fatto dimezzato il suo valore.

Giù il comparto high tech a seguito delle tensioni Usa-Cina. Ne risente STM che cede l'1,1% circa, con il settore a livello europeo che arretra dell'1,2%.

Ritracciano anche Nexi (-2%) e Diasorin (-3,4%) che comunque possono vantare performance di tutto rispetto da inizio anno.

Fra i minori, svetta anche oggi Fiera Milano con un balzo del 7,9%. Un trader cita gli effetti del decreto del governo di agosto "che prevede la riapertura delle attività fieristiche da settembre".

Forte rialzo per Safilo, in crescita del 6% circa.