Yahoo Finanza Borsa Shanghai, in lieve rialzo, timori commercio bilanciano buoni dati manifattura
SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai termina in territorio leggermente positivo, forte degli incoraggianti dati sull'attività manifatturiera. Il rialzo è però limitato dal clima di continua incertezze sulle prospettive di un accordo commerciale tra Cina e Usa.
L'indice delle blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 3.836,06 punti, lo Shanghai Composite segna +0,1% a 2.875,81 punti.
Leggermente meglio Hong Kong, in rialzo dello 0,4% a 26.444,72 punti.
Il Pmi manifatturiero di novembre a cura di Caixin registra il miglior risultato da quasi tre anni, con un solido aumento delle vosi produzione e nuovi ordini.
L'indagine Caixin segue i dati ufficiali che mostrano come l'attività industriale cinese sia inaspettatamente tornata a crescere in novembre per la prima volta da sette mesi a questa parte, grazie alla domanda interna dopo le misure di stimolo varate da Pechino con più celerità per stabilizzare la crescita.
"Nel breve termine, potremmo aver già superato il punto di minimo, in cui l'economia ha toccato il fondo", si legge su un commento di Zhang Deli, analista macro per Lianxun Securities.
Zhang attribuisce la performance oltre le aspettative dell'attività manifatturiera alla spinta del governo sugli investimenti in infrastrutture, ai minori controlli sul mercato mobiliare e alla riduzione delle tensioni commerciali nel mese di ottobre.
Persistono tuttavia i timori sulle prospettive di accordo, a ormai due settimane dal termine ultimo per l'imposizione di ulteriori dazi del 15% su prodotti cinesi da parte degli Stati Uniti.
La priorità di Pechino circa la cosiddetta 'fase uno' è la rimozione dei dazi attuali sui beni cinesi, ha scritto domenica il quotidiano China's Global Time.
Un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti è al momento "in fase di stallo a causa del decreto legge su Hong Kong" si leggeva domenica sul sito web Axioms, citando una fonte vicina al team di negoziatori del presidente Usa Donald Trump.
