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Borsa Usa, indici rimbalzano su allentamento tensioni geopolitiche

NEW YORK (Reuters) - A Wall Street gli indici sull'azionario segnano rialzi nell'ordine di un punto percentuale, rimbalzando dai decisi cali della scorsa settimana grazie all'allentamento delle tensioni geopolitiche nonostante l'esito del voto in Crimea favorevole all'annessione alla Russia. Nel referendum di ieri, che si è svolto senza scontri, i voti a favore dell'annessione sono stati oltre il 97%, ma il risultato è giudicato illegale da Kiev e dall'Occidente e ha scatenato sanzioni immediate da parte di Usa e Ue. Il mercato rimane comunque sensibile ad eventuali sviluppi di quella che viene considerata la più grande crisi tra Russia e Stati uniti fin dalla Guerra Fredda. Le tensioni hanno pesato in modo particolare sulle performance dell'azionario la scorsa settimana quando l'indice S&P 500 ha registrato la maggiore perdita settimanale nelle ultime sette settimane e l'indicatore CBOE sulla volatilità è balzato lo scorso venerdì ai massimi da inizio febbraio. "E il classico esempio di eccessiva paura e ansia che si abbatte sul mercato. Il calo della scorsa settimana ha più che scontato qualsiasi brutta notizia che ci si possa ragionevolmente aspettare" commenta Donald Selkin, responsabile strategist di mercato alla National Securities di New York. "Penso che nessuno si aspetti una escalation in una guerra o in un impegno di truppe Usa", aggiunge. Con il rialzo di oggi il mercato prosegue il recente trend che ha visto gli investitori rientrare ad ogni opportunità di acquisto e che è sostenuto dalla massiccia liquidità immessa dalla Fed. Proprio sul fronte della Banca centrale le attenzioni sono concentrate sulla riunione di due giorni che inizia domani. Dal meeting - il primo presieduto da Janet Yellen - non sono attese novità rispetto alle politiche di stimoli già annunciate ma potrebbe essere l'occasione per iniziare a delineare il piano di aumento dei tassi di interesse. Tra i dati macro pubblicati oggi, l'indice Empire State elaborato dalla Fed di New York che misura l'attività manifatturiera dello Stato di New York è cresciuto a marzo ma ad un tasso inferiore alle attese, mentre la produzione industriale è salita a febbraio oltre le aspettative. Alle 16,20 circa l'indice Dow Jones segna un rialzo dell'1%, l'S&P 500 dello 0,87% e il Nasdaq dello 0,94%. Tra i singoli titoli Yahoo guadagna oltre il 3% dopo la notizia che il gigante dell'e-commerce cinese, Alibaba Group Holding, di cui possiede il 24%, avvierà l'iter per l'Ipo negli Usa mettendo fine così a mesi di speculazione. JA Solar Holdings balza di oltre il 6% sulla scia dei risultati trimestrali che hanno evidenziato il primo utile dopo dieci trimestri. Intercept Pharmaceuticals perde il 15% nonostante l'annuncio che il farmaco sperimentale sulla malattia al fegato abbia superato il terzo test, mettendo così l'azienda nelle condizioni di avviare l'iter per l'ok del marketing. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia