Borse Asia in calo, pesano tensioni Usa-Cina su Huawei
29 gennaio (Reuters) - I mercati azionari dell'area Asia-Pacifico sono in calo, mentre le relazioni tra Usa e Cina hanno subito un contraccolpo dopo le accuse rivolte dalla giusitzia Usa al gigante tech cinese Huawei.
Il clima tra gli investitori, già compromesso dal pessimismo sulla crescita globale, è peggiorato dopo che il dipartimento di Giustizia Usa ha accusato Huawei di aver aggirato le sanzioni all'Iran, attraverso una società controllata, e anche di aver sottratto tecnologia a T-Mobile Us.
Gli Stati Uniti, ha detto ieri sera l'emittente CBC, hanno chiesto l'estradizione di Meng Wanzhou, CFO di Huawei e figlia del fondatore dell'azienda, arrestata a dicembre in Canada. La società nega le accuse.
** TOKYO ha chiuso in rialzo dello 0,08%, grazie ai titoli difensivi e in particolare alle utility, dopo essere rimasta negativa per gran parte della seduta sulla scia dei profit warning delle americane Caterpillar e Nvidia, che risentono del calo della domanda cinese.
** SYDNEY in rosso, dopo che ieri era chiusa per una festività. Male in particolare il settore bancario, mentre sono saliti i titoli legati alle materie estrattive, grazie ai future sul ferro grezzo cinese.
** Le borse cinesi sono negative, nonostante le nuove misure decise da Pechino per sostenere il mercato e stimolare l'economia. TAIWAN ha chiuso sotto dello 0,8%.
** SEUL ha chiuso in rialzo dello 0,2%, mentre MUMBAI perde lo 0,2%. SINGAPORE perde quasi lo 0,3%.