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Borse Asia-Pacifico contrastate su greggio, debolezza Cina

Investitori seguono l'andamento del mercato azionario in una brokerage house a Shanghai. REUTERS/Aly Song

27 gennaio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in parziale rialzo oggi, in una seduta contrastata in cui sul sentiment pesano il greggio che ha ripreso a scendere e il nuovo calo del mercato cinese, in attesa del comunicato della Federal Reserve.

L'azionario europeo è atteso in leggero calo in avvio.

Apple ha previsto il primo calo delle entrate in 13 anni, che segnala il rischio di minore profittabilità e di altri downgrade per il gigante del settore tech.

L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,20 perde lo 0,6%. L'indice Nikkei ha terminato la seduta in aumento del 2,7%, vicino ai massimi da due settimane.

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L'Asia ha usufruito solo parzialmente del rimbalzo di Wall Street, guidato da risultati sopra le attese e da un rialzo del greggio.

"Ci sono timori che Apple stia raggiungendo i limiti di crescita dell'iPhone e che la Cina non possa bilanciare un rallentamento nel mercato globale", ha commentato in una nota Mark Matthews, managing director di Bank Julius Baer & Co. a Singapore.

SHANGHAI ha chiuso in calo dello 0,5%, dopo essere arrivata a perdere il 3% nel corso della seduta. Ieri aveva terminato a -6,4%, il livello più basso dall'1 dicembre 2014.

I mercati cinesi hanno iniziato l'anno con una serie di decisi cali e un forte deprezzamento dello yuan, e le pressioni a vendere persistono anche in seguito a dati economici che confermano un rallentamento del ritmo di crescita e condizioni in peggioramento per le imprese, elementi che minano la fiducia degli investitori.

HONG KONG è in rialzo. Prada perde lo 0,2% circa.

Chiusura positiva per SEUL e TAIWAN.

Chiusura in calo dell'1,2% per SYDNEY: oltre all'ennesimo calo dell'azionario cinese, pesano energetici e banche.