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Borse Asia/Pacifico deboli, focus su banche centrali, trimestrali

30 luglio (Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico cede terreno in avvio di settimana, con gli investitori che focalizzano l'attenzione su risultati societari, occupati americani e meeting di Fed e Banca centrale del Giappone.

I titoli tecnologici ed energetici spingono al ribasso TOKYO che cede lo 0,7%, mentre SEUL perde lo 0,2%.

L'indice MSCI che non conprende il Nikkei giapponese perde mezzo punto percentuale e le blue chip cinesi lo 0,7%.

In settimana arriveranno le trimestrali di oltre 140 società quotate all'S&P 500, inclusa Apple.

I deludenti risultati di Intel e Twitter hanno pesato sul Nasdaq che ha chiuso a -1,5%. L'S&P 500 e il Dow hanno chiuso rispettivamente a -0,7% e -0,3%.

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Il board della Federal Reserve si riunisce martedì e mercoledì e dovrebbe confermare il percorso di graduale rialzo dei tassi di interessi. Il mercato sconta un incremento a settembre e un'ulteriore stretta entro fine anno.

La meeting della Banca centrale giapponese si chiude domani. Il mercato guarda alla possibilità di modifiche nel programma di acquisto dei bond per un totale annuo di 80 trilioni di yen.

"Qualsiasi cambiamento sarebbe visto come un passo verso una politica monetaria meno accomodante e spingerebbe al ribasso il cambio dollaro/yen", spiega Elias Haddad di Commonwealth Bank of Australia.

Il dollaro scambia a 111,04 yen contro il picco di 113,18 toccato a luglio.

L'indice che misura l'evoluzione del dollaro rispetto al paniere di principali valute mondiali staziona vicino al punto di resistenza a quota 95,652.

SHANGHAI cancella gli iniziali guadagni, con i rialzi registrati dai titoli legati alle infrastrutture compensati dalle perdite del comparto 'healthcare'.

Tra i peggiori SINGAPORE appesantita dai finanziari Oversea-Chinese Banking Corp, United Overseas Bank e DBS Group Holdings.

Resiste in terreno positivo MUMBAI, alla quarta seduta consecutiva di guadagni.

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