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Borse Europa, indici penalizzati da tensioni commerciali Usa-Cina

(Reuters) - Le borse europee ritracciano dopo tre sedute di guadagni, con Pechino che ha alzato i toni nella guerra verbale con Washington in tema di commercio, pesando sulla propensione generale al rischio.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è in calo dello 0,5% intorno alle 11,20, anche se appare comunque indirizzato a mettere a segno la miglior performance settimanale dell'ultimo mese e mezzo.

Il quotidiano del partito comunista cinese "People's Daily" ha utilizzato un commento in prima pagina per dire che la disputa commerciale con gli Usa non abbatterà mai la Cina, dopo che Washington ha aggiunto il colosso telefonico Huawei nella sua lista nera.

L'escalation tra i due Paesi minaccia di ostacolare la crescita globale e nelle ultime due settimane ha fatto scendere l'indice paneuropeo del 4,6%. Gli operatori indicano una flessione dei volumi come segnale che gli investitori non sono convinti del rimbalzo di questa settimana.

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Tra gli indici nazionali, il DAX tedesco perde più di tutti. Il comparto automobilistico cede l'1,4%, con BMW che affonda del 5,7% dopo lo stacco del dividendo.

Le società di consegne di cibo a domicilio arretrano dopo che la britannica Deliveroo, non quotata, si è assicurata un finanziamento da Amazon.com.

Just Eat precipita di oltre il 7% ed è il titolo peggiore del FTSE 100, mentre Takeaway.com e Delivery Hero lasciano sul terreno il 4,8% e il 3% rispettivamente.

Ieri i progressi delle borse europee sono stati sostenuti da dati macro Usa sopra le attese e dai buoni risultati delle statunitensi Walmart e Cisco.

La britannica EasyJet sale del 3,6% dopo aver riconfermato le proprie aspettative per il 2019.