Borse Europa in lieve calo, pesano banche e comparto auto
LONDRA (Reuters) -
I timori sull'aumento dei dazi doganali pesano anche oggi sulle borse del Vecchio Continente.
** L'indice europeo STOXX 600 perde lo 0,08%, recuperando però rispetto a metà mattinata, quando avevo toccato il minimo da 11 mesi.
Le borse nazionali sono tutte in calo, in particolare Madrid.
** Il settore bancario perde lo 0,6%, con gli investitori preoccupati sull'impatto del protezionismo sull'economia e del calo dei margini di guadagno delle banche.
** Il settore auto ha recuperato le perdite rispetto all'inizio e ora è piatto.
"Questo è sicuramente un ambiente in cui il mercato è stato capace di ignorare i timori protezionistici, ma credo che la questione sia montata al punto che ora è difficile da ignorare", dice Kristina Hooper, chief global market strategist di Invesco.
** In perdita anche titoli industriali come Airbus, Siemens e Abb, penalizzati dai maggiori rischi per l'export.
** In rialzo invece il comparto dell'energia (+0,8%), grazie al rialzo dei prezzi petroliferi. Ne beneficiano in particolare Bp, Total e Royal Dutch Shell.
** Cala del 4,2% il titolo britannico Iwg, che ha lanciato un profit warning. Per i trader però l'interesse all'acquisto dell'azienda da parte di Terra Firma e Tdr Capital e altri continua a sostenere il titolo.
In rialzo di oltre il 3% Imerys dopo che gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno portato il giudizio sull'azienda mineraria francese da "neutral" a "outperform".
** Perde oltre il 6% Rubis dopo che Berenberg ha ridotto il giudizio a "hold" da "buy", citando la debolezza nelle attività di oil storage.
Complessivamente, gli investitori stanno spostando miliardi dalle borse europee a quella Usa, dopo le ultime settimane di tensioni.
L'indice di fiducia globale degli investitori elaborato da State Street è calato nettamente a giugno, soprattutto a causa dell'Europa.
(Helen Reid)