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Borse Europa in ribasso con restrizioni Covid Cina sotto riflettori

Panoramica della borsa di Francoforte

(Reuters) - Le borse europee sono in marginale ribasso, penalizzate dai dati che mostrano un calo dell'attività economica della zona euro alimentando i timori di recessione nella regione, mentre gli investitori sono alle prese con l'incertezza sull'allentamento delle severe restrizioni contro il Covid in Cina.

Alle 11,00 lo Stoxx 600 perde lo 0,07%. Venerdì l'indice ha chiuso la settima settimana consecutiva di rialzi, grazie all'ottimismo per la Cina e all'attenuazione delle preoccupazioni per un aumento aggressivo dei tassi di interesse.

Tuttavia, un parziale allentamento delle restrizioni Covid-19 più severe al mondo oggi ha seminato confusione in tutta la Cina, sebbene gli investitori abbiano accolto con favore le prospettive di un cambiamento politico più ampio sulla scia delle storiche proteste del mese scorso.

Gli energetici guadagnano lo 0,06%, mentre i minerari avanzano del 2,15% grazie all'aumento dei prezzi dei metalli di base e preziosi sulle speranze di domanda da parte della Cina, il principale consumatore mondiale. [MET/L]

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Sul fronte macro l'attività delle imprese della zona euro è diminuita per il quinto mese consecutivo a novembre, suggerendo che l'economia stia scivolando in una lieve recessione.

VODAFONE GROUP è in rialzo dello 0,46% dopo che il gruppo ha annunciato che l'amministratore delegato Nick Read si dimetterà alla fine di quest'anno e sarà sostituito ad interim dalla Cfo Margherita Della Valle.

Bene anche CREDIT SUISSE, che guadagna il 7,12%. Secondo quanto riportato ieri dal Wall Street Journal, alcuni investitori, tra cui il principe ereditario dell'Arabia Saudita e una società di private equity statunitense gestita da un ex Ceo di Barclays, hanno mostrato interesse a investire un miliardo di dollari o più nella nuova divisione di investment banking della banca svizzera.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)