Borse Europa salgono su utili positivi, bene Barclays e Deutsche Bank

(Reuters) - Le borse europee avanzano leggermente dopo una serie di trimestrali positive, con Deutsche Bank e Barclays in particolare che hanno messo in ombra i timori legati alla salute del settore bancario statunitense.

Alle 11,10 lo STOXX 600 è in rialzo dello 0,19%, spinto dalle azioni del settore automobilistico, che guadagnano l'1,02%.

I timori degli investitori sullo stato di salute del settore bancario statunitense si sono placate oggi, con FIRST REPUBLIC BANK che recupera leggermente nelle contrattazioni premarket statunitensi dopo aver toccato un minimo storico ieri.

I titoli bancari europei guadagnano lo 0,77% guidati da BARCLAYS in rialzo del 4,03% dopo utili trimestrali superiori alle stime dovuti alla buona performance della consumer bank, che ha compensato la pressione su altri settori chiave.

Bene anche DEUTSCHE BANK, che avanza del 2,64%, grazie ad una crescita sopra alle attese degli utili del primo trimestre, con i ricavi dei tassi di interesse che hanno compensato il crollo dei ricavi dell'investment banking.

SIMCORP fa segnare la migliore prestazione della seduta, con un rialzo di 38,56% dopo aver ricevuto un'offerta da 3,9 miliardi di euro dall'operatore di borsa tedesco DEUTSCHE BOERSE.

Rimbalzano le case farmaceutiche, con ROCHE, NOVO NORDISK e GSK che guadagnano oltre l'1% dopo le pesanti perdite di mercoledì.

UNILEVER guadagna l'1,51% grazie a vendite trimestrali sottostanti migliori del previsto, grazie ad ulteriori rincari dei prezzi volti a compensare l'aumento dei costi delle materie prime e della catena di approvvigionamento.

Cala il settore dei media perdono l'1,69%, mentre UNIVERSAL MUSIC GROUP perde il 5,09% dopo aver registrato un utile di base inferiore nel primo trimestre.

La STMICROELECTRONICS perde il 7,36% malgrado i risultati del primo trimestre siano stati migliori delle previsioni, in quanto gli investitori temono che il rallentamento del settore dei semiconduttori finisca per colpire l'azienda.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)