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Borse in ripresa, Milano sale ancora con utilities e finanziari

Nuova seduta in progresso per la piazza azionaria giapponese che, dopo la conclusione positiva di ieri, ha mostrato quest'oggi una vivacità ancora maggiore. L'indice Nikkei 225 è salito dell'1%, dopo aver raggiunto nell'intraday i massimi da novembre del 1991. Lo shopping è stato favorito dalla scommessa positiva sugli utili societari e dalla frenata dello yen nei confronti del dollaro, con il cambio che sta provando a riportarsi sopra quota 110,6.

In ripresa le Borse europee che dopo la chiusura negativa di ieri ritrovano la via dei guadagni e dopo un avvio poco mosso si spingono in avanti con più convinzione. Più cauto il Ftse100 che sale dello 0,21%, mentre il Cac40 e il Dax30 si apprezzano rispettivamente dello 0,34% e dello 0,7%.

Sul fronte macro in Germania è stato diffuso il dato finale dell'inflazione che a dicembre ha mostrato una variazione positiva dello 0,6%, in rialzo rispetto allo 0,3% precedente, ma in linea con la lettura preliminare e con le attese degli analisti.

Prosegue in positivo anche Piazza Affari che vive la sua decima seduta consecutiva al rialzo, con il Ftse Mib a ridosso dei 23.650 punti, in salita dello 0,51%.

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Tra le poche blue chips con il segno meno troviamo Fca che arretra dell'1,23% dopo i forti rialzi messi a segno da inizio anno. In calo dello 0,23% Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) dopo che l'Antitrust ha comminato una sanzione di oltre 20 milioni di euro per abuso di posizione dominante per invii, come estratti conto e bollette, che i clienti business come le banche, le assicurazioni e le compagnie telefoniche mandano ai propri clienti.

Acquisti sulle utilities tra le quali spiccano A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) ed Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) , in ascesa rispettivamente del 2,35% e dell'1,41%, mentre Italgas avanza dell'1,02%, seguito da Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che salgono dello 0,77% e dello 0,49%.

Ben intonati gli assicurativi con Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) che guadagnano entrambi l'1,27%, lasciando più indietro Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che si accontenta di mezzo punto percentuale.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario Banco BPM e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) viaggiano in salita di poco più dell'1%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) mostrano un rialzo di mezzo punto, seguiti da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Bper Banca che si apprezzano dello 0,25% e dello 0,17%.

Ancora shopping su Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) che dopo il poderoso rally di ieri sale dello 0,64%, malgrado la divisione tra gli analisti all'indomani delle indicazioni fornite dalla società sull'utile netto e sul dividendo.

In rialzo di quasi l'1% Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) alla vigilia di un Cda straordinario per discutere della joint-venture con Canal+.
In progresso dello 0,81% YNap dopo che la società ha diffuso i dati preliminari relativi ai ricavi netti consolidati del 2017, saliti da 1,9 a 2,1 miliardi di euro. Con riferimento al solo quarto trimestre i ricavi netti sono aumentati del 13,2% a 575,1 milioni di euro.

Per oggi è attesa la riapertura di Wall Street che ieri è rimasta chiusa per la festività del Martin Luther King Day e sul fronte macro è previsto un solo aggiornamento macro e si tratta dell'indice New York Empire State Manufacturing che in riferimento al mese di gennaio dovrebbe salire leggermente da 18 a 18,5 punti.

Si segnalano prima dell'avvio degli scambi i risultati del quarto trimestre di Citigroup (NYSE: C - notizie) e di UnitedHealth Group (Swiss: UNH-USD.SW - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 1,19 e a 2,51 dollari.

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