Borse poco mosse senza Londra e Wall Street. Milano in evidenza

Prosegue il buon momento della piazza azionaria giapponese che oggi ha guadagnato terreno per la quarta seduta consecutiva. L'indice Nikkei 225 è salito dell'1,39%, sulla scia della buona chiusura dei venerdì scorso a Wall Street e delle indicazioni fornite dalla Yellen. Il numero uno della Fed ha dichiarato che le condizioni dell'economia americana stanno migliorando e un rialzo dei tassi potrebbe essere appropriato nei prossimi mesi.
Dichiarazioni che hanno scatenato gli acquisti sul dollaro che ha raggiunto i massimi da un mese nei confronti dello yen e proprio l'indebolimento della valuta nipponica è stato favorevole allo shopping sull'azionario.

La seduta odierna sarà caratterizzata da bassi volumi di scambio visto che oggi la piazza londinese è chiusa per festività ed è un ponte lungo anche per Wall Street visto che in America cade la ricorrenza del Memorial Day.
Dopo una partenza incerta gli altri listini europei stanno cercando di spingersi in avanti e mentre il Cac40 resta poco sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,05%, il Dax30 si apprezza dello 0,31%.

Sul fronte macro in Europa è stato diffuso poco fa l'indice relativo alla fiducia economica che a maggio è salito a 104,7 punti rispetto ai 104 di aprile e al di sopra dei 104,5 punti del consensus.
L'indice relativo alla fiducia delle imprese è rimasto stabile a -3,6 punti, leggermente peggio delle attese che puntavano ad un miglioramento a -3,5 punti, mentre l'indice del settore servizi è sceso da 11,7 a 11,3 punti, contro gli 11 punti messi in conto dagli analisti.

Sempre in Europa l'indice di fiducia dei consumatori è migliorato da -9,3 a -7 punti, in linea con le attese.
In Francia è stato diffuso il dato finale del PIL del primo trimestre che ha evidenziato una variazione positiva dello 0,6%, poco oltre le previsioni del mercato che puntava ad un incremento dello 0,5%.

A salire più degli altri è Piazza Affari che vede il Ftse Mib a ridosso dei 18.300 punti con un vantaggio dello 0,71%.

Tra le blue chips con il segno meno troviamo CNH Industrial che cede lo 0,47% penalizzato dalle indiscrezioni del Financial Times secondo cui l'UE potrebbe imporre quest'anno ai più importanti produttori di mezzi pesanti la maggiore multa mai comminata per aver fatto cartello.

Debole STM che cede lo 0,37%, mentre Leonardo-Finmeccanica cala dello 0,27% dopo che il ministro della difesa indiano ha fatto sapere che è iniziato il processo di inclusione del gruppo nella blacklist.

Spunti positivi nel settore bancario sostenuto dalle indicazioni secondo cui il fondo Atlante potrebbe aumentare a breve la sua dotazione di capitale, con un miliardo di euro aggiuntivo.
Banca Monte Paschi avanza del 2,54%, seguito da Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che si apprezza dell'1,71%, mentre Banca Popolare dell'Emilia Romagna e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) guadagnano circa un punto percentuale.
In ascesa di circa tre quarti di punto Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) si accontenta di un frazionale progresso dello 0,13%, lasciando indietro Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che resta sulla parità.

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