Brexit, Gentiloni: Italia collaborativa se nostri cittadini non danneggiati
ROMA (Reuters) - L'Italia non potrà avere un atteggiamento costruttivo nelle trattative con la Gran Bretagna se i suoi cittadini risulteranno danneggiati dalla Brexit. Lo ha detto oggi il premier Paolo Gentiloni.
"Se i nostri concittadini diventano quelli che hanno dei danni da queste dinamiche, sarà molto difficile per noi avere un atteggiamento costruttivo", ha detto Gentiloni in aula alla Camera, dove è intervenuto in vista del Consiglio europeo del 19-20 ottobre.
"Il governo britannico preferirebbe passare già a parlare dei rapporti futuri" tra Gran Bretagna e Ue, ha spiegato il premier che ha detto di aver sentito ieri la collega Theresa May, ma che è necessario "fare passi avanti sui dossier che si stanno discutendo oggi" tra cui lo status dei cittadini Ue, oltre all'aspetto finanziario e ai rapporti con l'Irlanda.
Gentiloni ha detto che si potrebbe comunque arrivare a discutere dei rapporti futuri tra Londra e l'Unione "già al prossimo vertice europeo dicembre".
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