Brexit, in sondaggio "In" aumenta vantaggio su "Out"
LONDRA (Reuters) - I sostenitori della permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea hanno aumentato il proprio vantaggio su quanti invece vogliono uscirne, secondo un sondaggio YouGov realizzato per il quotidiano "The Times", anche se l'incremento viene attribuito a una modifica nella metodologia impiegata per la rilevazione. Il 44% delle persone che hanno risposto vogliono che la Gran Bretagna resti nella Ue, contro il 40% favorevoli alla "Brexit". Un precedente sondaggio, elaborato sempre da YouGov ed pubblicato sullo stesso giornale 10 giorni fa, dava al fronte del cosiddetto "In" due punti percentuali di vantaggio. Il sondaggio odierno è il primo realizzato con un aggiustamento metodologico dopo le elezioni locali dei giorni scorsi. Senza tale modifica, dice il giornale, il fronte dell'"Out" avrebbe avuto un vantaggio di tre punti. La modifica è servita a ridimensionare l'eccessiva presenza di sostenitori dello Ukip, il Partito per l'indipendenza del Regno Unito, dice il giornale, che vuole l'uscita dalla Ue. Altri sondaggi usciti negli ultimi giorni hanno mandato segnali contrapposti sul possibile esito del referendum del 23 giugno. Quello di Orb, condotto telefonicamente, dà ai sostenitori della permanenza nella Ue un vantaggio di 15 punti. Due sondaggi di Icm pubblicati lunedì vedono prevalere in un caso l'In (era una rilevazione telefonica), nell'altro l'Out (sondaggio online). (William Schomberg) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia