Briatore contro Vauro, volano insulti a "Non è l'Arena"
Discussione accesa tra Flavio Briatore e Vauro Senesi a “Non è l'Arena” su La7. Briatore, nel corso della trasmissione condotta da Massimo Giletti, ha lanciato pesanti accuse al governo sulla gestione dell'emergenza coronavirus e ta i due sono volati insulti.
LEGGI ANCHE: Chi è Flavio Briatore?
"Gli ospedali normali hanno saputo del virus il 21 febbraio, prima si sono infettati tutti - ha dichiarato Bruatore -. C'è gente da denunciare, perché hanno taciuto e lo hanno diffuso. Prima del 21 febbraio gli ospedali in Italia trattavano i casi come se fosse polmonite, nessuno gli ha fatto una comunicazione. Questo non è reato? Perché il governo non li ha informati? Dobbiamo dire le cose come stanno: sono morte 11mila persone, ne potevano morire 2mila come è stato in Corea".
Poi la proposta: "Serve una manovra come la Germania e i soldi vanno dati alle aziende, non alle banche".
GUARDA ANCHE: Chi è Elisabetta Gregoraci
"Ho sentito citare una parola pesante come reato - ha replicato Vauro -, ma uno dei problemi che affligge il nostro sistema sanitario è la carenza di finanziamento. E questo da cosa viene? Anche da chi non paga le tasse e da chi compie il reato, quello sì signor Briatore, di evasione fiscale. Ora sventoliamo i tricolori e siamo tutti italiani, benissimo, ma ci sono delle responsabilità pregresse e attuali. La piaga dell'evasione c'è anche adesso. Quando sento accusare il presidente del consiglio di reati mi stride qualcosa, e non sono un fan di Conte. A mio parere, ma anche del codice penale, l'evasione fiscale è un reato ben più grave".
Al che, Briatore ha detto di essere stato "assolto in Cassazione", così Vauro ha controreplicato: "Io non ho parlato di lei, che ha la coda di paglia?". A questo punto Briatore non ci ha visto più e ha attaccato Vauro: “Testa di c...”.